Negli enti statali lavora un esercito di precari. Ma, con la sentenza della Corte di Giustizia Ue sugli insegnanti, la situazione sembra insostenibile.
Negli enti statali lavora un esercito di precari. Ma, con la sentenza della Corte di Giustizia Ue sugli insegnanti, la situazione sembra insostenibile.
1) Piano di formazione del personale docente
Diamo in abstract la Nota MIUR n.17436 - 27 novembre 2014, avente ad oggetto il Piano di formazione finalizzato a dare al personale docente competenze per l’attuazione di interventi di miglioramento e di adeguamento alle nuove esigenze dell’offerta formativa.
2) Progetto 'Programma il Futuro'
Miur e CINI metteranno a disposizione delle scuole, sulla piattaforma www.programmailfuturo.it, strumenti semplici per formare gli studenti ai concetti del pensiero computazionale.
3) Quale Natale si prepara ai supplenti?
Già lo scorso anno, a Natale, le segreterie scolastiche non hanno potuto disporre, per i supplenti, il pagamento degli emolumenti di novembre e dicembre. Adesso, orizzontescuola.it segnala che.
Il video dell'intervento del Presidente Anief, Marcello Pacifico, a UnoMattina (Rai 1) del 30 novembre 2014.
Il presidente Anief, Marcello Pacifico, sarà ospite a UnoMattina, su Rai 1, domenica 30 novembre a partire dalle ore 6:40, per commentare la sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea sul precariato scolastico.
Pubblichiamo le risposte alle domande più frequenti che vengono poste al nostro servizio di consulenza dopo la sentenza della CGUE sul precariato. AGGIORNAMENTO IN PROGRESS
Un "primo effetto della sentenza della Corte di Giustizia europea". Così l'Anief commenta la notizia che anche i precari si potranno candidare in occasione del prossimo rinnovo delle Rsu della scuola. "Un'altra vittoria dell'Anief" commenta il sindacato ricordando di aver presentato, con Confedir, "anche stavolta in solitudine, formale richiesta all'Aran per includere il personale non di ruolo tra l'elettorato 'passivo'". "Decisivo - sostiene - quanto stabilito due giorni fa dai giudici di Lussemburgo, ma anche la precedente sentenza della Corte Europea Association dé mediation 2014. Anche le altre organizzazioni sindacali ne hanno preso atto". Per il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico "ora serve una norma che garantisca a trecentosessanta gradi la parità di trattamento tra lavoratori di ruolo e supplenti: in modo che non vi siano più differenze sul calcolo delle ferie, dei permessi, delle malattie e altro. Inoltre si collocherebbero i precari negli organici di diritto, con un recupero del 15 per cento dei distacchi sindacali ormai ridotti all'osso". (ANSA).
Pubblichiamo alcuni articoli sulla richiesta fatta dall'Anief in audizione al Senato di 100mila assunzioni in più rispetto al Piano Scuola e sul convegno Anief a Palazzo Marini sulla Stabilizzazione dei precari a seguito della sentenza favorevole emessa dalla Corte di Giustizia europea
Il giovane sindacato, con Confedir, aveva presentato, anche stavolta in solitudine, formale richiesta all’Aran per includere il personale non di ruolo tra l’elettorato “passivo”: decisivo quanto stabilito due giorni fa dai giudici di Lussemburgo, ma anche la precedente sentenza della Corte Europea Association dé mediation 2014. Anche le altre organizzazioni sindacali ne hanno preso atto.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): ora serve una norma che garantisca a trecentosessanta gradi la parità di trattamento tra lavoratori di ruolo e supplenti: in modo che non vi siano più differenze sul calcolo delle ferie, dei permessi, delle malattie e altro. Inoltre si collocherebbero i precari negli organici di diritto, con un recupero del 15 per cento dei distacchi sindacali ormai ridotti all’osso.
Sono ancora aperte le adesioni ai ricorsi Anief per la stabilizzazione:
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.