La giunta provinciale ha dato il via libera alla chiamata diretta e alla valutazione degli insegnanti da parte dei presidi: riguarderà il nuovo reclutamento dei supplenti e dei docenti di ruolo, che dall'anno scolastico 2017/18 saranno assegnati a un ambito territoriale. Sono provvedimenti peggiorativi rispetto al pasticcio registrato a livello nazionale. Perché dietro a slogan e parole d’ordine pronunciate dai rappresentanti delle istituzioni, si cela l’intento di consegnare letteralmente gli istituti scolastici nelle mani dei capi d’istituto.
Marcello Pacifico (presidente Anief): tutto questo accade in un contesto dove l’istruzione professionale statale è già stata eliminata dal 2010, gli istituti tecnici subiranno presto un severo ridimensionamento, mentre i finanziamenti all’istruzione e alla formazione privata persistono nonostante i tagli orizzontali generalizzati in tutti i settori. Anief, rispetto alla riforma proposta a livello locale e nazionale, si avvarrà pertanto di tutti gli strumenti giuridici in suo possesso per contrastare questa devastante, nefasta e involutiva riforma.