"Gli investimenti per la scuola e l'università si confermano in calo, soprattutto al Sud: lo dice, chiaramente, il rapporto Svimez 2019 sull'economia e la società del Mezzogiorno, presentato oggi a Montecitorio, a Roma, proprio nelle ore in cui la manovra inizia al Senato il suo percorso parlamentare. Istruzione, innovazione, ambiente e lavoro risultano tra le priorità emerse dal Rapporto nazionale, con il dato sulla formazione dei giovani che risulta ormai collocato stabilmente tra i comparti che riservano risparmi pubblici". È quanto si legge in una nota dell'Anief
Aperte le preadesioni gratuite ai ricorsi per tutelare i diritti dei troppi docenti, ATA, Collaboratori Scolastici, facenti funzione DSGA, Dirigenti Tecnici con incarichi temporanei esclusi dal nuovo concorso riservato e/o corso abilitante. Il giovane sindacato spera ancora nel dialogo con il sit-in e lo sciopero del 12 novembre, giorno decisivo per chiedere al Parlamento profonde modifiche prima della conversione in legge.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Siamo pronti al nuovo contenzioso seriale; spiegheremo alla Commissione UE perché questa norma così scritta non risolve la “supplentite” né supera la procedura d’infrazione per migliaia di precari della scuola italiana, ma rimaniamo aperti al confronto con il Governo per trovare delle soluzioni che rispettino il diritto dell’Unione e la nostra Costituzione”
Per Anief, i candidati che hanno almeno raggiunto la sufficienza nella prima prova hanno diritto alla valutazione e per questo possono ricorrere al Tar Lazio analogamente a quanto avvenuto nel concorso docenti
Il concorso per Direttori dei servizi generali e amministrativi entra nel vivo: dopo lo svolgimento del test preselettivo, che ha escluso, considerando anche coloro che non si sono presentati, oltre 95 mila candidati su 103 mila, ieri si è svolta la prima prova scritta, con 6.168 aspiranti Dsga a contendersi 2.004 posti e le possibili assunzioni in ruolo dal prossimo 1° settembre. La prova teorico-pratica odierna consisterà nella risoluzione di un caso concreto, ma in tanti non verranno nemmeno valutati pur avendo fatto registrare una prova scritta sufficiente. Anief ha deciso di impugnare la previsione del bando dell'art. 7, comma 3, che prevede, relativamente all'esito della prova scritta, che "nel caso in cui il candidato riporti un punteggio nella predetta prova inferiore a 21 punti, non si procede alla correzione della prova teorico-pratica": il ricorso ha lo scopo di ottenere la correzione della prova teorico-pratica anche per quei candidati che non hanno ottenuto i 21/30 nella prova scritta, ma hanno comunque raggiunto un punteggio pari o superiore a 18/30
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ROMA, 5 NOV - Anief chiede al ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti di ascoltare la piazza del 12 novembre "per cambiare il decreto legge salva precari e il disegno di legge di bilancio". "Sicurezza, precariato, diplomati magistrale, sostegno, religione, Dsga, educazione civica, ex lsu, mobilità, dispersione, edilizia sono i temi affrontati a conclusione dell'audizione presso il Parlamento sulle linee programmatiche del suo dicastero", osserva il sindacato, il cui leader, Marcello Pacifico (Anief), chiede al ministro: "Ci ascolti, abbiamo idee chiare, semplici e giuste per affrontarli". (ANSA).
Anief chiede al ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti di ascoltare la piazza del 12 novembre per cambiare il decreto legge salva precari e il disegno di legge di bilancio. Sicurezza, precariato, diplomati magistrale, sostegno, religione, Dsga, educazione civica, ex lsu, mobilità, dispersione, edilizia sono i temi affrontati a conclusione dell’audizione presso il Parlamento sulle linee programmatiche del suo dicastero. Marcello Pacifico (Anief): Ci ascolti, abbiamo idee chiare, semplici e giuste per affrontarli
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