MARCELLO_01102019 from Anief on Vimeo.
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L'accordo sul decreto salva-precari tra Miur e sindacati firmatari di contratto "non risolve il problema della supplentite della scuola italiana né risponde alla procedura d'infrazione in corso attivata presso la Commissione europea, anzi genera ulteriore contenzioso". Lo dichiara il presidente dell'Anief, Marcello Pacifico
Era stato annunciato come il decreto salva-scuola. Invece, il testo appena approvato dai sindacati maggiorial ministero dell’Istruzione e che la settimana prossima il ministro Lorenzo Fioramonti porterà in Consiglio dei ministri, continua a mantenere le lacune di quello di inizio agosto e non risolverà molto, scalfendo appena il record nazionale di supplenze annuali e di ‘messe a disposizione’ che si raggiungerà nei prossimi giorni quando saranno assegnate tutte le cattedre vacanti. Invece di procedere alla trasformazione delle graduatorie di istituto in provinciali e fornire una risposta convincente alla lettera di costituzione in mora della Commissione europea, preludio ad una salatissima procedura d'infrazione, si è raggiunto uno sterile accordo che avrà come sicuro risultato quello di generare ulteriore contenzioso. “Qualora nei tavoli tecnici sulle misure da inserire nel disegno di Legge di Stabilità – annuncia Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - non saranno presenti le soluzioni prioritarie proposte dal nostro sindacato al ministro Fioramonti, siamo pronti ad avviare lo stato di agitazione per la proclamazione di uno sciopero generale e di una manifestazione nazionale durante il dibattito parlamentare. Riteniamo che i cinque punti dell'accordo Miur-sindacati, siano del tutto insoddisfacente per dare una risposta convincente al fenomeno in crescita del precariato: non basta qualche decina di migliaia di assunzioni, peraltro ad alto rischio discriminatorio, per dire che si è risolto tutto”.
La formazione è ormai imprescindibile dalla propria attività lavorativa. È innegabile che chi non si forma, si ferma, perde motivazione e non crea i giusti presupposti per la sua missione. Insegnare è un compito complesso che richiede tanta passione.
Il bonus 500 euro Carta docente a.s. 2019/20 da oggi è disponibile sull’apposita piattaforma http://cartadeldocente.istruzione.it e possono già essere generati i voucher per l’acquisto dei corsi.
Il Bonus 500 euro è appannaggio esclusivo dei docenti di ruolo della scuola statale assunti a tempo indeterminato, anche neoimmessi in ruolo. Ciascun docente può consultare l’importo della cifra a disposizione tramite lo “storico portafoglio”
Nonostante l’aumento del numero di certificazioni. Il 40% dei contratti è a tempo determinato, ed è record. Ancora possibile ricorrere gratuitamente ad adiuvandum nel ricorso pendente al Tar Lazio per l’annullamento della determinazione degli organici. Possono aderire le famiglie e il personale docente interessato entro il 15 ottobre
Sostanzialmente in linea con l'intesa siglata nell'aprile scorso con il precedente esecutivo, non risolve il problema della supplentite della scuola italiana né risponde alla procedura d'infrazione in corso attivata presso la Commissione europea, anzi genera ulteriore contenzioso. “Se nei tavoli tecnici relativi alle misure da inserire nel disegno di legge di stabilità non saranno presenti alcune delle soluzioni proposte dal giovane sindacato al ministro Fioramonti, siamo pronti ad avviare lo stato di agitazione per la proclamazione di uno sciopero generale e di una manifestazione nazionale durante il dibattito parlamentare”, dichiara il suo presidente Marcello Pacifico. “I cinque punti dell'accordo fanno acqua da tutte le parti. Così non si va lontano”, conclude
Si comunica che la sede nazionale del sindacato Anief, in via del Celso 49 a Palermo, oggi resterà chiusa a partire dalle ore 13, a causa di problemi tecnici con la linea telefonica e internet.
Moltissimi utenti ieri hanno seguito in diretta il webinar: “Neo-immessi in ruolo. Bilancio delle competenze e adempimenti”. Relatore: Anna Coppolelli
Nell’ avviso urgente del calendario di convocazione per la stipula dei contratti a tempo determinato primaria e infanzia da GaE del 27 settembre 2019 l’AT di Napoli, a nostro avviso illegittimamente, precisa che “La presente convocazione non è indirizzata ai docenti già destinatari di contratti di lavoro a tempo determinato al 30/06/2019 su posti di sostegno stipulati con i Dirigenti scolastici”. Tale disposizione è in netta violazione del regolamento delle supplenze DM 131 del 2007 art 8 c.3 che recita “Il personale in servizio per supplenza conferita sulla base delle graduatorie di istituto ha comunque facoltà di lasciare tale supplenza per accettarne altra attribuita sulla base delle graduatorie ad esaurimento”
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.