La bozza del decreto legge Semplificazioni continue più novità per il mondo scolastico: la più importante, che trova il sindacato fortemente contrario, è quella degli insegnanti non di ruolo di sostegno che potrebbero a breve essere contrattualizzato solo su gradimento dei genitori degli alunni. Arriva anche un nuovo giro di vite per chi consegue titoli all’estero, che in attesa del via libera non possono insegnare. Si va ancora una volta a puntare il dito contro chi ha preso una decisione non facile sostenendo costi altissimi e comunque formandosi alla pari di tanti altri colleghi: stavolta i titoli vengono rinviati all’esame del ministero della Funzione pubblica. Sempre il decreto Semplificazioni prevede l’abolizione della call veloce, attraverso la quale erano stati assunti negli ultimi anni migliaia di precari disposti a spostarsi di provincia o regione. Infine, arriva una ulteriore “stretta” sugli istituti privati.