La Carta del docente è stata istituita con la Legge 107/2015 per migliorare lo svolgimento della didattica, quindi sia per il corpo insegnante di ruolo che per quello precario. A scriverlo, il 6 giugno, è stato il Tribunale del lavoro di Roma sezione IV Lavoro, nell’accordare ad un insegnante 2.000 euro, più interessi e rivalutazioni, per i 4 anni di supplenze svolte tra il 2018 e il 2022 senza ricevere un euro per aggiornarsi.