La delegazione Anief - composta dai segretari generali Stefano Cavallini e Daniela Rosano e dal responsabile dipartimento DSGA Alberico Sorrentino - ha ribadito le proprie posizioni incontrando la delegazione di parte pubblica.
La delegazione Anief - composta dai segretari generali Stefano Cavallini e Daniela Rosano e dal responsabile dipartimento DSGA Alberico Sorrentino - ha ribadito le proprie posizioni incontrando la delegazione di parte pubblica.
L’assegnazione dei docenti alle scuole tramite algoritmo ha prodotto errori pesanti: i giudici cominciano a prenderne atto, a quantificare il danno subito degli insegnanti producendo adeguati risarcimenti. La prima sentenza su tale questione è giunta proprio oggi: riguarda l’assegnazione di una docente di scuola superiore, nel settembre del 2021, ad un istituto scolastico per svolgere una supplenza annuale su una cattedra dimezzata (pari a 9 ore) e mai integrata. Le 9 ore per raggiungere il completamento cattedra, per la stessa classe di con concorso, furono invece assegnate ad altri candidati con punteggi in graduatoria molto più bassi.
I precari hanno diritto a ricevere la Carta del docente degli ultimi cinque anni scolastici anche se non hanno mai partecipato ad attività di aggiornamento: lo ha stabilito il Tribunale di Marsala, sezione Civile e Lavoro, nell’accogliere il ricorso, prodotto dai legali Anief, in difesa di un insegnante che tra il 2020 e il 2024 ha realizzato delle supplenze annuali.
Sul Decreto Omnibus (As1222) nuovi aggiornamenti: in V e VI Commissione del Senato saltano per l'estraneità della materia la maggior parte degli emendamenti sulla scuola. Protestano le opposizioni che chiedono un riesame per la natura eterogeneo del testo normativo.
Il record dei docenti precari italiani denunciato da tempo dai sindacati, Anief in testa, sta diventando un tema nazionale sempre più dibattuto: è di queste ore il focus del Corriere della Sera, curato da Milena Gabanelli, che parla di «fabbrica» dei precari, nel quale si ricorda che “dal 2019 siamo sotto procedura di infrazione della Ue per uso prolungato e sistematico dei contratti a tempo determinato, in violazione delle direttive sul lavoro che impongono la stabilizzazione dopo 3 anni di servizio. Per tentare di archiviare la procedura il governo Meloni a inizio settembre ha inserito nel decreto «Salva-infrazioni» un indennizzo da 4 a 24 mesi a favore dei precari storici della pubblica amministrazione (qui art.12). Se questa «toppa» sarà accettata a Bruxelles è tutto da vedere. Ma come abbiamo fatto ad accumulare un numero così alto di precari? Per capirlo bisogna analizzare il sistema italiano di assunzione dei professori. Sembra studiato apposta per sconsigliare questa professione”.
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