La delegazione Anief - composta dai segretari generali Stefano Cavallini e Daniela Rosano e dal responsabile dipartimento DSGA Alberico Sorrentino - ha ribadito le proprie posizioni incontrando la delegazione di parte pubblica.
L’Amministrazione - rappresentata dai Direttori Generali Antonella Tozza e Gianna Barbieri, dal Capo Dipartimento Jacopo Greco e dalla Dirigente Francesca Busceti - ha dichiarato la volontà di chiudere il Contratto entro il 30 settembre in modo da assegnare le risorse alle scuole.
“Un atto di assunzione di responsabilità – ha affermato il Direttore Greco – atteso che il contratto deve essere sottoposto al vaglio degli organi di controllo ed in fase di certificazione potrebbero essere necessari degli aggiustamenti”.
L’Amministrazione ha fatto presente che le risorse per il Fondo MOF 24/25 ammontano a 847.360.000 euro, risorse certamente insufficienti, secondo il sindacato, per soddisfare tutte le necessità delle istituzioni scolastiche che affrontano situazioni ormai sempre più complesse.
Sulla continuità didattica l’Amministrazione ha proposto uno stanziamento di 20 milioni, un compenso inteso quale incentivo al personale docente a rimanere nell’Istituto scolastico nel quale si presta servizio, una novità introdotta dal CCNL 19/21 che consentirebbe ai docenti di valutare già in fase di mobilità di permanere nell’Istituto proprio in virtù dell’incentivo.
L’istituto potrà essere esteso anche ai colleghi a tempo determinato, elemento importante dopo le battaglie di #Anief per la parità di trattamento rivendicata.
L’Anief ha sottolineato con forza la necessità di rivedere i criteri già per l’assegnazione del beneficio dell’annualità 2023/24 e di valorizzare in particolare i docenti di sostegno che garantiscono la continuità didattica nello stesso istituto e sulla stessa classe cosa che è peraltro nella volontà del legislatore.
Quanto al tema “formazione” Anief ha evidenziato che la formazione fuori dall’orario di servizio deve essere retribuita e non può esserlo in maniera forfetaria. Abbiamo inoltre chiesto di lasciare alle contrattazioni di istituto la libertà di decidere su come destinare le risorse relative alla formazione.
La formazione rappresenta una novità per il CCNI. L’Amministrazione ha rappresentato la difficoltà di avere una stima esatta del fenomeno per questa ragione la nuova Direzione guidata dalla dott.ssa Barbieri ha già attivato un monitoraggio che consentirà all’Amministrazione una migliore distribuzione delle risorse per il futuro.
Sugli incarichi specifici Anief ha sottolineato l’importanza del lavoro svolto sia dagli assistenti amministrativi, sia con riferimento all’assistenza prestata dai collaboratori scolastici in favore degli alunni con disabilità e ha perciò proposto di aggiungere ulteriori 2 milioni di euro – oltre all’aumento di 5 milioni previsto nella proposta del Ministero - da recuperare dalle risorse vincolate alla formazione.
Rispetto ai 29 milioni stanziati lo scorso anno, Anief ha chiesto di destinare altri 5 milioni di euro (dei 29 milioni) agli incarichi specifici proprio allo scopo di garantire ad ogni scuola di riconoscere ai collaboratori scolastici che ricevono l’incarico un’indennità minima di 700 euro lordi.
Nella proposta dell’Amministrazione sono state raddoppiate le risorse destinate all’indennità di direzione variabile dei DSGA che passano dai 3,5 milioni a quasi 7 milioni. Altre risorse per l’aumento delle indennità dei DSGA – ha sottolineato la delegazione Anief - dovranno derivare dalle economie certificate ed in particolare dai risparmi di spesa derivanti dal dimensionamento vista la previsione di cui alla finanziaria 2022 art. 1 comma 558, atteso che tali risorse in passato sono state sempre destinate alla dirigenza scolastica. Per quanto riguardo l’indennità di direzione dei DSGA Anief ha chiesto un ulteriore impegno all’Amministrazione ed al tavolo con un incremento di 2 milioni di euro per incrementare la voce dell’allegato C del CCNL, lettera C legata ai punti di erogazione del servizio.
Sono stati previsti 800 euro per i 1000 assistenti tecnici del primo ciclo: Anief ha chiesto di riconosce l’indennità massima ad ogni AT.
Infine il dott. Greco ha preannunciato che sono stati certificati i risparmi di spesa per gli anni 2022,2023 e 2024 pari ad oltre 31 milioni di euro. Queste risorse saranno destinate ad un contratto specifico.
A laterale è stato discusso anche il bonus isole che per l'anno scorso è in corso di attribuzione dopo la verifica del Dm da parte degli organi di controllo e per l'anno in corso sarà oggetto di contrattazione. Sul punto #Anief ha ribadito la necessità di estenderlo anche al personale Ata come ha chiesto più volte in Parlamento. Si tratta di un bonus annuale di 1000 euro lorde legato all'effettivo servizio svolto. Grazie alle sollecitazione di Anief si è definito nello scorso anno anche il decreto per l'attribuzione risorse per il 2023.
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