Pubblichiamo alcuni articoli sulla Legge Stabilità e Buona Scuola e la mancata assunzione di 17mila, Anief chiede emendamento per pagare gli scatti di anzianità ai precari.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla Legge Stabilità e Buona Scuola e la mancata assunzione di 17mila, Anief chiede emendamento per pagare gli scatti di anzianità ai precari.
Pubblichiamo alcuni articoli sulla Legge di Stabilità, la Commissione Cultura punta il dito su blocco stipendi, taglio supplenze brevi ed esoneri vice-presidi e intanto il Governo vuole assumere 150mila docenti continuando a pagarli come se fossero precari.
1) Potenziamento delle competenze dei docenti sui processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica
E’ indetta una selezione finalizzata alla individuazione di progetti formativi, proposti e organizzati da istituzioni scolastiche capofila di Poli Formativiregionali. Il MIUR li finanzia con 1mln €.
2) Iniziative di educazione economico-finanziaria nelle scuole, realizzate dalla Banca d’Italia
La Direzione generale per le Risorse Umane e Finanziarie ha trasmesso (Nota prot.n. 6722 - 6 novembre 2014) agli uffici scolastici regionali l’elenco dei progetti e delle iniziative dedicate alle scuole dalla Banca d’Italia per l’a. s 2014-15.
3) Disservizio del portale MIUR: l’intralcio alle segreterie scolastiche, l’ansia degli utenti, il ritardo nei pagamenti
Da giugno, per gli utenti del sistema informatico del MIUR si sono moltiplicati disagi che investono l'intera efficienza del portale.
1) Compensi accessori al personale della scuola
Riportiamo l’Avviso con cui la Direzione Generale risorse umane e finanziarie ha diramato la tabella di ripartizione dei fondi M.O.F. 2014/2015, ai 42.819 punti di erogazione del servizio.
2) Nell’universo scolastico, spesso è la magistratura a decidere. La sentenza numero 31595, in merito ai colleghi in “Quota 96”
Ancora una volta, i tribunali ! La vicenda dei “Quota 96”, per risolvere la quale molti si sono inutilmente scervellati per due anni – è stata (forse) risolta da una sentenza (dello scorso 3 novembre) del Giudice del Lavoro del Tribunale di Salerno.
Tra poco più di due settimane la Corte di Giustizia europea chiederà il conto allo Stato italiano per la mancata assunzione del personale supplente con più di 36 mesi di servizio svolto, ma anche le differenze retributive tra personale assunto e supplenti con oltre 36 mesi di servizio svolto.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): anziché soccombere davanti alle corti di appello, il Governo farebbe bene a tutelarsi. Come ha già pensato giustamente di fare con il quasi svuotamento delle GaE, è bene che preveda sin d’ora un finanziamento ad hoc per sanare il mancato rispetto del principio di non discriminazione in fatto di progressioni stipendiali. Dopodomani la richiesta anche all’Aran: gli altri sindacati ci seguano.
Amministrativi, tecnici e ausiliari vengono citati nelle bozze dei testi di legge solo quando si parla di tagli e razionalizzazione della spesa pubblica: via 2mila posti e supplenze brevi. Eppure ogni anno 19mila precari vengono assunti su posti liberi e la loro presenza negli istituti autonomi è fondamentale per il loro funzionamento, per i rapporti con le famiglie, per la pulizia delle aule e per la sorveglianza degli alunni.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): il paradosso è che ad avviare la causa giudiziaria a Strasburgo è stata proprio una denuncia per tutelare il personale non docente: grazie all’imminente sentenza della Corte di Giustizia europea sull’abuso di precariato in Italia, entro 10 mesi il Governo stabilizzerà 150mila docenti dimenticando però la categoria da cui era partito il maxi-ricorso.
Pubblichiamo alcuni articoli sulle 150mila assunzioni docenti.
Secondo quanto previsto dalle linee guida delle ‘Buona Scuola’, tutti i neo assunti nel 2015 continueranno ad avere la carriera ‘raffreddata’, con stipendi bloccati, per colpa del contratto a perdere firmato nel 2011 da altri sindacati. E chi entra in ruolo dal 2016 non potrà accedere al merito per almeno cinque anni. Ma ciò avviene malgrado l’art. 3 della Legge di Stabilità preveda lo stanziamento di un miliardo per il 2015 e di tre miliardi nei successivi, proprio per coprire questa manovra storica.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): le condizioni di invarianza finanziaria per le assunzioni sono cadute. I sindacati che nel 2011 firmarono questo accordo tornino sui loro passi, lasciando così solo lo Stato italiano a farsi condannare dal tribunale europeo per discriminazione nei confronti di così tanti docenti retribuiti con buste paga sotto l’inflazione e sempre più vicine alla soglia di povertà. Intanto, l’Anief ha chiesto al Parlamento di emendare questa norma iniqua.
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