Le operazioni prendono il via stamane, con il destino di oltre 200 mila insegnanti legato alle fasi propedeutiche alla chiamata diretta che si concretizzerà solo dal 9 agosto.
Anief avvia i ricorsi al giudice del lavoro contro la tabella di valutazione dei titoli per il riconoscimento del servizio prestato nella paritaria e dell’intero servizio pre-ruolo, della specializzazione SSIS/TFA/Sostegno, contro il blocco quinquennale sul sostegno e per consentire al Personale Educativo il passaggio di ruolo nella Scuola Primaria. È prevista l’apertura straordinaria di sportelli nel territorio per la consulenza specifica.
Marcello Pacifico (presidente Anief): per la prima volta abbiamo un nuovo insegnante, il docente nomade inserito nella “riserva indiana” nazionale dell’ambito territoriale sottoposto alla transumanza triennale. Con la perdita della titolarità muore la funzione docente.
Lo chiede il sindacato, alla vigilia del calendario delle prove scritte annunciate per il prossimo 28 aprile, preso atto delle oggettive difficoltà da parte degli Usr nel reperire i componenti fondamentali per la costituzione delle commissioni. In loro assenza, come si farà a verificare la correttezza delle prove e il regolare svolgimento dell’intera procedura concorsuale? Non lo sostiene solo l’Anief, ma anche l’art. 7 comma 4 del bando di concorso. E pure la stampa, specializzata e nazionale, che punta il dito sui compensi ridicoli riservati a chi deve esaminare circa 500 candidati: poco più di 600 euro lordi, in cambio di almeno 550-600 ore di lavoro, la metà di quanto paga il caporalato per la raccolta di pomodori e arance.
Marcello Pacifico (presidente Anief): purtroppo è una storia che si ripete, perché nel 2012 denunciammo un quadro non molto diverso dall’attuale, con diversi commissari che proprio per i compensi ridotti all’osso si dimisero in itinere. Ma è possibile che le esperienze negative in questo Paese non servono a nulla?
Il Consiglio di Stato conferma l'orientamento favorevole già espresso precedentemente in favore dei docenti in possesso di diploma magistrale abilitante e accoglie le richieste dei legali ANIEF Sergio Galleano e Vincenzo De Michele concedendo l'inserimento dei nostri iscritti nelle Graduatorie a Esaurimento d'interesse. Altri 600 docenti in possesso di diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002, dunque, hanno ottenuto ragione grazie all'azione legale promossa dal nostro sindacato e saranno ora inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento utili per il conferimento degli incarichi a tempo determinato e indeterminato.
Calendario I Sessione Formazione RSU 2016
9 aprile - CAGLIARI
11 aprile - CATANIA
13 aprile - RAGUSA
14 aprile - MESSINA
26 aprile - CASTELFIDARDO (AN)
27 aprile - ALCAMO (TP)
27 aprile - REGGIO CALABRIA
27 aprile - LANCIANO (CH)
28 aprile - CROTONE
29 aprile - COSENZA
29 aprile - FAVARA (AGRIGENTO)
4 MAGGIO - NAPOLI
5 MAGGIO - BENEVENTO
6 MAGGIO - FOGGIA
7 MAGGIO - ROMA
14 MAGGIO - BARI
17 MAGGIO - CALTANISSETTA
28 MAGGIO - MILANO
4 GIUGNO - PALERMO
"A seguito dell’ipotesi di contratto che sarà probabilmente firmata da tutti i contraenti, e del nuovo CCNQ che detta le regole sulla rappresentatività, con la riduzione dei comparti, finalmente potrà aprirsi la stagione contrattuale. Quindi è inutile in questo momento fare diffide per i rinnovi dei contratti perché verrà da se questa nuova trattativa per i rinnovi contrattuali." Questo è quanto dichiara in prima battuta il presidente Anief Marcello Pacifico durante un’intervista.
Il Collegio del Tar Lazio, che nel precedente bando di concorso si era dovuto adeguare alla pronuncia del CdS, ora, in maniera inusuale con sentenza breve su richiesta di provvedimento cautelare, anziché confermare vista la medesima censura posta, ritorna nei suoi errori, ci ripensa e con sentenza breve n. 4253/16 ribadisce l’esclusione dei nuovi ricorrenti “malgrado l’autorevole orientamento espresso dalla richiamata sentenza del Consiglio di Stato” in verità, espresso con la sentenza n. 4723/14. Per Anief, è una cosa incredibile, mirabile dictu. La giurisprudenza è legge. Faremo appello e chiederemo l’annullamento. Esiste la certezza del diritto.
Se questo è l’inizio di una chiara presa di posizione del Collegio del Tar Lazio in merito alla nuova procedura concorsuale, è evidente, che i legali dell’Anief come per le altre volte tenteranno la tutela giurisdizionale fino all’ultimo grado di giudizio. Non è raro, infatti, che le sentenze del Tar Lazio siano annullate dal Consiglio di Stato, giudice di appello. Inoltre, il Tar Lazio dovrebbe spiegare come sia possibile ancor oggi insegnare senza abilitazione dalla terza fascia delle graduatorie d’istituto, visto che ritiene, nella sentenza, la funzione docente una professione regolamentata ai sensi della direttiva 2006/36/CE e riservata soltanto al personale laureato abilitato. Anche per questo chiederemo il parere di quel giudice di appello così rispettato a parole e così ignorato in punto di diritto.
Nuovo successo dell'Anief in tribunale a tutela dei diritti dei lavoratori precari della scuola, da anni sfruttati dal MIUR con contratti illecitamente reiterati a termine in palese violazione delle norme comunitarie. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Michele Ursini ottengono nuovamente piena ragione in favore di due nostre iscritte e fanno condannare il Ministero dell'Istruzione al risarcimento del danno e al riconoscimento delle progressioni stipendiali mai corrisposte.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.