Cara/o socia/o,
lo sciopero del 24 aprile rimane una data fondamentale per contrastare la riforma del Governo sulla scuola perché in quel giorno inizierà l’esame degli emendamenti al disegno di legge che deve essere ritirato o modificato profondamente, in tema di assunzioni, trasferimenti, carriera, organi collegiali, poteri del dirigente scolastico.
Il 5 maggio, data scelta a gennaio dai Cobas per le prove Invalsi e su cui sono confluiti il 18 aprile i sindacati rappresentativi, infatti, sarà già tardi per ostacolare la riforma, vuoi perché è stato chiesto soltanto lo stralcio del piano di reclutamento e la riapertura della contrattazione, vuoi perché il testo sarà già stato approvato in diversi punti dalla VII Commissione Cultura della Camera e blindato dalla maggioranza.