I numeri dovevano essere resi pubblici a fine 2014, ma il tempo preso in più non è servito a rendere pubblici numeri veri: oltre i 100mila posti considerati vacanti e da coprire con le assunzioni programmate tramite il ddl di riforma, vi sono altrettanti posti liberi o che si libereranno anche per l’innalzamento degli alunni disabili.
Marcello Pacifico (presidente Anief): il problema è che il Governo non vuole ammettere che ci sono posti in più, anche perché se lo ammettesse soccomberebbe nei tribunali e dovrebbe assumere tutti quei docenti con 36 mesi di servizio su cattedra vacante. E siccome dal disegno di legge non si vuole stralciare il piano straordinario di oltre 100mila assunzioni previste dalla bozza approvata dal Governo, si rischia seriamente di compromettere anche quelle. Con la possibilità concreta di ritrovarci anche quest’anno a coprire il solito turn over. Allora ci chiediamo: ma non dovevano finire il precariato e la supplentite?