Il sindacato di base aderisce al patto di “desistenza”, attraverso cui si vuole rompere il monopolio ventennale dei noti sindacati e tornare finalmente a tutelare i lavoratori: l’accordo prevede che nelle scuole dove non è presente una propria lista, si sostengano i candidati dell’organizzazione “amica”; se invece sono presenti solo liste dei sindacati oggi rappresentativi, complici del totale decadimento del settore, si chiede ai lavoratori di non assegnare il voto.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): vogliamo entrare in tutte le scuole d'Italia con le nostre RSA, negli uffici territoriali per controllare gli organici, nei tavoli nazionali per cambiare le regole sulla mobilità e per preservare il potere d'acquisto degli stipendi. Vogliamo garantire la parità di trattamento di tutto il personale, in termini di progressione, ricostruzione di carriera e liquidazioni. E fare in modo che al personale vengano assegnate delle pensioni dignitose.