L'Anief nelle ultime settimane ha ottenuto un poker di sentenze di pieno accoglimento contro il Ministero dell'Istruzione che discrimina il personale precario riguardo la corresponsione degli scatti di anzianità in base all'effettiva esperienza lavorativa pregressa. Marcello Pacifico (Anief): “Le norme che discriminano i precari della scuola, anche e soprattutto a livello retributivo, vanno disapplicate. Risolveremo noi in contrattazione un'ingiustizia che si protrae ormai da 20 anni”
L'Anief avvia gli incontri informativi in videoconferenza promossi dal giovane sindacato sulle procedure di immissione in ruolo 2021/2022: lunedì 5 luglio dalle 15:30 alle 16:30 la prima data utile cui poter partecipare. Nella prossima settimana ulteriori date per seguire tutti gli aspiranti alla nomina in ruolo 2021/2022 in ogni fase della procedura online. A breve saranno organizzati anche incontri riservati organizzati dalle singole strutture provinciali e regionali Anief. Al via già da domani in alcune regioni d'Italia le procedure informatizzate per accedere alle immissioni in ruolo, primi a partire saranno i candidati inseriti nelle Graduatorie di Merito dei concorsi; nei prossimi giorni le prime FAQ informative sulla gestione e la partecipazione alle procedure online anche per i candidati dei concorsi 2020 o inseriti in GPS
Ci sono anche una decina di emendamenti Anief al testo del Decreto Legge cosiddetto “Semplificazioni”, pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine maggio, in questi giorni presentanti ed ora sotto la lente della I e VIII Commissione della Camera dei Deputati. Le richieste riguardano specifiche modifiche all’articolo 55 (Misure di semplificazione in materia di Istruzione) e toccano da vicino dei temi di stretta connessione con il regolare avvio del prossimo anno scolastico
Lo denuncia Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “Purtroppo in questi giorni stiamo assistendo alla cancellazione di chi con il diploma magistrale era stato inserito nelle Graduatorie ad esaurimento e aveva superato anche l’anno di prova: ancora una volta si attuano dei licenziamenti. Oltre al danno subentra pure la beffa, perché vengono esclusi anche dalla prima fascia delle Gps utile, in base al decreto legge 73/21, per le immissioni in ruolo”. Il sindacalista autonomo ricorda che questa ingiustizia si somma alla mancata stabilizzazione di chi ha svolto oltre 24-36 mesi di servizio, in barba alla Direttiva Ue 1999/70/CE e alle procedure d'infrazione ancora in atto, come la 4231/2014, oltre che all’esito del reclamo collettivo inglobato nel ricorso Anief n. 146/2017 accolto dal Comitato europeo per i diritti sociali”. Per non parlare dell’impegno preso dall’attuale Governo con il Patto per la Scuola sottoscritto un mese fa a Palazzo Chigi. “Il risultato finale – ha detto ancora Pacifico - è veramente un pasticcio, che priva la scuola, impedendo loro di essere assunti, sia di coloro che hanno tutti i requisiti e hanno superato l’anno di prova, sia di chi insegna da tanti anni
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