È stata prorogata all’8 gennaio la scadenza per gli ex Lavoratori socialmente utili con almeno 10 anni di servizio per presentare domanda di partecipazione al concorso Ata appalti pulizia per 12 mila posti
Si comunica che dal 24 al 27 dicembre la Sede Nazionale Anief sarà chiusa; le normali attività riprenderanno il 30 (dalle ore 9 alle 18) e il 31 dicembre (dalle ore 9 alle ore 13)
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, è stato intervistato ai microfoni della trasmissione radiofonica ‘Effetto Giorno’ de Il Sole 24 ore sulla spinosa tematica del sostegno
La prova orale del concorso Dsga decreterà i vincitori. Non è più possibile rimandare la preparazione. Il concorso è in dirittura d’arrivo e i posti assegnati saranno soltanto 2.004. La posta in gioco è troppo alta per rinunciare alla fine. Le vacanze natalizie sono l’occasione migliore per ritrovare la giusta grinta e la motivazione per vincere
Disco rosso per la procedura riservata ai supplenti storici richiesto da Anief in audizione, sarà ricorso in tribunale: in base al decreto salva precari approvato in Senato, appena 2 mila precari su 10 mila potranno essere assunti di ruolo. Eppure i posti vacanti per assumerli ci sono tutti.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, esprime tutto il suo disappunto per il mancato avvio di un concorso straordinario finalizzato all’immissione in ruolo di tanti insegnanti che a questo punto potrebbero ritrovarsi ad andare in pensione da precari: il sindacalista spiega che “la loro stabilizzazione, oltre che meritata, dopo anni e anni di supplenze, avrebbe rappresentato anche una risposta alle indicazioni che l’Unione Europea ha inviato da tempo a tutti i suoi Paesi membri per non incorrere nell’abuso contratti a termine, sfruttando anche per decenni dei lavoratori senza curarsi del loro futuro professionale e personale. Ovviamente, noi a questo gioco non ci stiamo e siamo pronti a rispondere in tribunale delle scelte errate fatte dal Governo e anche del Parlamento”.
Anief avvisa il Miur. Bisogna chiedere agli Uffici scolastici provinciali la consistenza degli organici, il fabbisogno in base alle richieste presenti nel PEI di ognuno dei 280 mila alunni con handicap. In caso contrario faremo annullare il bando dai giudici, come avverrà per quello emanato dal ministro Bassetti.
Mentre nella Legge di Bilancio 2020 vengono consolidati in organico di diritto appena mille dei 60 mila posti sul sostegno agli alunni disabili che vengono assegnati ogni anno in deroga, le Università si mettono al lavoro per l’attivazione del V ciclo di specializzazione dal quale dovranno uscire oltre 20 mila docenti – in possesso dell’abilitazione all’insegnamento oppure della laurea comprendente 24 CFU universitari - col titolo di esperto di didattica speciale: dopo la richiesta agli atenei, da parte del Miur, di indicare il numero massimo di studenti che potrebbero frequentare i corsi, le strutture accademiche cominciano a fornire le risposte, “ma toccherà sempre al Ministro dell’istruzione Lorenzo Fioramonti la responsabilità di andare a valutare le effettive esigenze territoriali a differenza di quanto non fatto dal suo predecessore”, ricorda Marcello Pacifico.
“Quello che c’è da capire – commenta il leader dell’Anief – è se anche stavolta ci ritroveremo con regioni intere con un numero maxi di posti vacanti e di aspiranti, a fronte dei pochissimi posti messi a bando. In occasione del precedente ciclo specializzante, in diverse regioni, soprattutto al Nord, migliaia di candidati si ritrovarono in competizione per aggiudicarsi poche centinaia di posti messi a bando. Dinanzi a quel forte squilibrio nell’assegnazione dei posti dell’ultimo ciclo di specializzazione nel sostegno, Anief si è opposto in tribunale. E anche stavolta, se il grave errore dovesse ripetersi, non starà a guardare. Ad ogni modo sarebbe opportuno permettere a tutti di conseguire la specializzazione su sostegno, senza numero programmato, a partite proprio da quei precari che si sono ritrovati a fare i supplenti senza titolo”.
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