Prendiamo in esame le precedenze dal punto V) al punto VIII dell’art.13 comma 1 del CCNI sulla mobilità; tali precedenze non si applicano alla mobilità professionale. Vai alla prima parte dell'approfondimento
Prendiamo in esame le precedenze dal punto V) al punto VIII dell’art.13 comma 1 del CCNI sulla mobilità; tali precedenze non si applicano alla mobilità professionale. Vai alla prima parte dell'approfondimento
L'Anief ha incontrato oggi alle 15:00, in videoconferenza, i funzionari del Ministero dell'Istruzione per un'informativa sui bandi di concorso ordinario per la scuola primaria e infanzia e per la secondaria di prossima emanazione e sul bando di concorso e le procedure straordinarie di reclutamento e di abilitazione previste per la sola scuola secondaria.
Marcello Pacifico (Anief): “Basta indugiare, i precari della scuola e chi è in ruolo con riserva meritano risposte concrete e procedure snelle ed efficaci per la stabilizzazione”.
A differenza di quanto sta avvenendo in alcuni paesi dell’Unione europea, a partire da Germania e Francia, diventa sempre più improbabile che le scuole italiane possano riaprire prima di settembre: il pericolo di contagio rimane alto. E quando si tornerà gli alunni risultati insufficienti a giugno dovranno recuperare. Inoltre, si potrebbe partire anche con didattica mista (in presenza e a distanza), ma senza pensare ad un aumento dell’orario frontale del corpo insegnante: così si è espressa oggi la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, intervistata dal Corriere delle Sera. “Scegliere di seguire un principio di cautela, come consigliato dalla comunità scientifica – ha detto - è una decisione molto politica. E non affatto scontata. Solo ieri ci sono stati altri 525 morti. Non cancelliamo gli sforzi fatti finora”.
Marcello Pacifico (Anief): “Sposiamo la sua cautela. L’abbiamo del resto sempre invocata, sostenendo che non avrebbe senso mettere a rischio Covid-19 la salute degli alunni, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico. A sostenerlo, del resto, sono unanimemente tutti i più autorevoli epidemiologi, non solo del nostro paese. A questo punto, è bene che nelle ordinanze in arrivo del ministero siano incluse anche le indicazioni su come dovranno essere valutati gli alunni, in sede di scrutinio, e sulle modalità organizzative degli esami della scuola secondaria di primo e secondo grado. Sulle rassicurazioni riguardanti l’orario dei docenti, che non può essere incrementato, non avevamo dubbi: ci mancherebbe anche questo, dopo l’estenuante lavoro che stanno facendo da settimane per portare avanti la didattica a distanza, anche con mezzi propri”.
Dalle classi pollaio ai trasferimenti, dalla stabilizzazione dei precari agli organi collegiali. E ancora: organici, profili professionali, contratti. Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief, a causa dell’emergenza Coronavirus e del diritto allo studio da salvaguardare, il Parlamento stavolta ha la possibilità concreta, e non era mai capitato, di ragionare su delle soluzioni che non siano dettate dalle solite esigenze di taglio delle spese della finanza pubblica. La scuola italiana ha dimostrato in queste ultime settimane di saper reggere, soprattutto grazie all’alto senso dello Stato del suo personale, ma non deve essere più precarizzata con percentuali di supplenti triple rispetto agli altri comparti. Scarica le proposte del giovane sindacato indirizzate alla VII Commissione del Senato per migliorare il testo del Decreto Legge n. 22 approvato dal Consiglio dei Ministri.
Marcello Pacifico, presidente Anief: “Le proposte portate avanti dal nostro sindacato e proposte ai senatori hanno innanzitutto lo scopo di evitare che il prossimo anno scolastico si trasformi nella Waterlo dell’istruzione pubblica italiana. Ma vogliono anche indicare la strada da intraprendere per rendere giustizia a tanti lavoratori ancora precari che la Commissione europea chiede di stabilizzare da tempo”.
I testi definitivi sulle selezioni degli insegnanti possono ancora essere pubblicati prima della fine del mese, ma le modalità saranno stabilite in base alla situazione contingente, legata all’andamento dell’emergenza sanitaria ancora in atto, ed in ogni caso già si prevede che ai vincitori dell’unico che si potrà svolgere a breve, quello riservato della scuola secondaria, si adotterà una retrodatazione della loro posizione professionale, visto che difficilmente si farà in tempo per il prossimo 1° settembre: così si è espressa la senatrice Bianca Laura Granato (M5S) della VII Commissione Istruzione di Palazzo Madama, conversando con Orizzonte Scuola dopo lo svolgimento, ieri, dell’incontro di maggioranza per fare il punto sul reclutamento docenti. La linea è stata confermata stamane dalla ministra Lucia Azzolina, la quale ha detto che "i concorsi si faranno. È l’unico modo per poter assumere a settembre. Quello straordinario per 24 mila precari si svolgerà appena le condizioni lo permetteranno. I docenti casomai saranno assunti dal primo settembre".
Proprio su questo argomento, Anief è stato convocato dal ministero dell’Istruzione per un confronto sui concorsi: “Abbiamo risposto all’appello – spiega Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – perché occorre sempre dialogare. Tuttavia, se i testi delle procedure concorsuali rimarranno immutati, la nostra organizzazione conferma la volontà di impugnare i bandi, perché così formulati sono lesivi dei diritti di tantissimi aspiranti, molti dei quali nemmeno potrebbero partecipare. Inoltre, senza candidati a fine agosto, quest’anno si rischia il default della scuola per via del boom di cattedre scoperte. Ecco perché insistiamo per assumere anche da graduatorie d’istituto e chi ha svolto 24 mesi con svolgimento di anno di formazione e prova in ottemperanza alla direttiva 1999/70/CE. Ancora una volta, siccome la via del ricorso rimane sempre l’ultima ratio, stiamo tentando di risolvere il problema agendo per via legislativa, proponendo sui concorsi una serie di emendamenti al testo del Decreto Legge n. 22, approvato dal Governo per affrontare l’emergenza nel campo dell’istruzione: li abbiamo fatti pervenire alla commissione Cultura del Senato che sta esaminando le modalità per migliorare il testo e proporlo per la conversione in legge, che probabilmente arriverà attraverso il voto di fiducia del Governo”.
Oggi pomeriggio, alle 17, ci sarà un nuovo webinar sindacale, tenuto da Cristina Dal Pino e Alberto Aufiero. Argomento: Corona-Virus - Ata - relazioni sindacali: contrattazione d'istituto, contingenti minimi – sanificazione e assistenti tecnici. Per partecipare, clicca qui
Il ministero dell’istruzione e quello dell’università e ricerca hanno annunciato che il quarto ciclo TFA sostegno, attualmente in corso, terminerà con corsi e tirocinio diretto in modalità a distanza. Una decisione inevitabile vista l’emergenza sanitaria in atto. Serve, però, un provvedimento analogo anche per il quinto ciclo, che altrimenti rischia di non partire se non si potranno svolgere le selezioni, programmate per il 18 e 19 maggio
ANIEF: Si garantisca a tutti gli aventi titolo l’accesso ai corsi, da svolgersi on line anche per il V ciclo, garantendo l’accesso gratuito a tutti coloro hanno prestato servizio su sostegno senza specializzazione per almeno due anni. È l’unico modo per garantire l’avvio dei corsi, altrimenti a rischio, e per assicurare alla Scuola un numero finalmente adeguato di docenti specializzati. Marcello Pacifico (Anief): Se i ministri Azzolina e Manfredi avalleranno la nostra idea, entro un anno avremo finalmente a disposizione un numero di docenti di sostegno specializzati adeguato a garantire a tutti gli studenti disabili la presenza di un insegnante in grado di coordinare efficacemente i processi inclusivi
Il sistema delle precedenze è riportato nell’art. 13 del CCNI sulla mobilità; esse sono indicate secondo un ordine di priorità dalla I) alla VIII) e si applicano solo nelle operazioni di mobilità territoriale, fatta eccezione per il solo punto I) che vale anche per la mobilità professionale. A parità di precedenza e di punteggio la prevalenza è data dalla maggiore anzianità anagrafica
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