Intervista 20/02/2020 from Anief on Vimeo.
Le dichiarazioni pubbliche sulla volontà politica di produrre per i lavoratori della scuola incrementi di almeno cento euro, con tanto di accordo sottoscritto con il premier Giuseppe Conte, risalgono a oltre un anno di fa. Da allora, i tre ministri che si sono succeduti hanno preso l’impegno, parlando di avvicinamento degli stipendi dei docenti italiani a quelli dei colleghi europei: prima Marco Bussetti, poi Lorenzo Fioramonti e ora Lucia Azzolina hanno confermato l’intenzione.
Per passare, però, dagli 80 euro lordi oggi finanziati per il rinnovo del contratto come per tutto il pubblico impiego e per salvaguardare l’elemento perequativo servono ulteriori risorse. Per Marcello Pacifico, leader del sindacato rappresentativo Anief, “il taglio del cuneo fiscale e l’estensione del cosiddetto bonus Renzi ad altre fasce di lavoratori contribuenti non basta certamente a valorizzare una professione che appare svenduta. Bisogna trovare nuove risorse da includere nel Def di primavera, prologo della prossima legge di bilancio: operazione che abbiamo ribadito come necessaria e urgente, durante l’incontro tenuto a Palazzo Vidoni con la ministra della PA Fabiana Dadone”
Nei concorsi scuola attesi entro la fine di febbraio ci saranno apposite parti delle prove in cui i docenti dovranno dimostrare competenze di lingua inglese al livello almeno B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue
L'intervento di Chiara Cozzetto della segreteria nazionale dopo quello del segretario confederale Cisal Velardi ha riguardato i temi del reclutamento, degli organici, dei profili professionali di tutto il personale del comparto istruzione e ricerca. Dal MEF possibile apertura su nuove risorse da destinare nel DEF per il rinnovo dei contratti.
Pacifico (presidente Anief): "Bene, ma chiediamo un impegno preciso del Governo ad investire un punto più di PIL entro il triennio nel settore della conoscenza per raggiungere la media europea. Ad oggi spendiamo l'8% rispetto al 30% della previdenza ed ammortizzatori sociali. Bisogna lottare e sconfiggere la piaga della precarietà con la ridefinizione degli organici di diritto, la stabilizzazione di tutto il personale con 24 mesi di servizio su posti vacanti, nuovi profili professionali rispondenti al lavoro di ogni professionalità impegnata. Come sindacato, siamo pronti a partecipare a tavoli politici per spiegare le nostre proposte e soluzioni per una PA più efficiente"
Il Tribunale ordinario di Roma, con provvedimento urgente ed emanato “inaudita altera parte” ordina al Ministero dell'Istruzione la cessazione del comportamento discriminatorio e l'immediata attribuzione a un alunno con disabilità grave iscritto alla scuola dell'Infanzia del massimo delle ore di sostegno consentito, pari a 25 ore settimanali. Marcello Pacifico (Anief): “Orgoglioso della nostra battaglia per tutelare i nostri figli più deboli su cui lo Stato vorrebbe risparmiare”. Sempre possibile contattare il nostro sindacato per nuove segnalazioni di sostegno negato scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il 25 febbraio dalle ore 16:30 alle 17:30 segui il webinar “Concorso per accedere al TFA sostegno V ciclo: prove concorsuali e modalità di svolgimento” a cura della prof.ssa Grigiante Maria Chiara
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