La domanda è stata posta da Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief e segretario confederale Cisal, conversando in diretta radiofonica con Radio Cusano. “La scorsa settimana, quando siamo stati convocati dal Ministro della PA Giulia Bongiorno, abbiamo spiegato che è corretto andare ad aiutare chi cerca un lavoro, ma è altrettanto giusto, visto che la Costituzione italiana è fondata proprio sul collegamento della cittadinanza al mondo del lavoro, andare a valorizzare chi il lavoro ce l’ha ed offre un servizio ai cittadini”. Il sindacalista ha ricordato che “se l’inflazione è salita di 12-14 punti negli ultimi dieci anni gli stipendi”, anche se incrementati ora dell’1,9%, “rimangono di fatto sempre fermi”. Per questi motivi, il sindacato ha chiesto di introdurre per i dipendenti pubblici il salario minimo di cittadinanza allineato all’inflazione, proponendo degli emendamenti agli articoli 21 e 34 della Legge di Bilancio che in queste ore risultano all’esame delle commissioni di competenza della Camera, per poi approdare in Aula a fine novembre.