Pur nel rispetto della privacy, vanno rese pubbliche le informazioni utili al personale coinvolto nei movimenti per verificare la correttezza dell'assegnazione della sede o dell'ambito territoriale. Il giovane sindacato è, inoltre, sempre in attesa che siano sanate, o spiegate con la dovuta trasparenza, le assegnazioni dei posti più vicini alla residenza a colleghi in possesso di punteggi più bassi rispetto ad altri, registrate la scorsa settimana.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): se si continuerà ad operare senza curarsi di comunicare tutte informazioni utili, quali fase di mobilità e possibili precedenze, gli uffici scolastici regionali e le sedi degli ambiti territoriali saranno invasi, in pieno agosto, da un alto numero di docenti che pretenderanno le dovute spiegazioni. Gli interessati, reclami alla mano e relative istanze di accesso agli atti, ingolferanno gli uffici periferici del Miur, rendendo ancora più complesso e difficile l’inizio del nuovo anno scolastico già messo a dura prova da altre emergenze, come l’incremento delle reggenze, la riduzione degli istituti e l’aumento delle classi pollaio, l’alto numero di supplenze annuali da conferire a lezioni iniziate e l’assegnazione del 30% di docenti di sostegno precari.