I ragazzi, sostiene Giannini, avranno l'opportunità di dedicarsi allo sport, alla musica, al teatro, ai laboratori artistici. Il progetto vedrà il coinvolgimento anche degli insegnanti, ma solo su base volontaria. Ma alla domanda "Con un compenso?" il Ministro risponde "Sì, un compenso, ma non molto alto".
Marcello Pacifico (presidente Anief e segretario confederale Cisal): siamo sicuri che è giusto privare i nostri giovani delle loro vacanze? Inoltre, ammesso che lo sia, a meno che non si voglia trasformare la scuola in un locale dove si svolge del ‘babysitteraggio’ o semplice passatempo, è chiaro che occorre mettere sul piatto delle risorse importanti. Oppure, vogliamo cavarcela con pochi spiccioli, i 10 milioni di euro cui ha fatto riferimento il ministro dal Giappone? Malgrado questo stesso Governo abbia più volte promesso un considerevole aumento del Miglioramento dell’offerta formativa, è notizia di queste ore che è fermo a quello dello scorso anno. Con l’aggravante che sono stati, nel frattempo, immessi in ruolo altri 56mila docenti in più, le cui prestazioni aggiuntive dovranno essere compensate sempre da quello stesso budget.
Nuova vittoria Anief presso il Tribunale del Lavoro di Benevento a tutela del diritto dei docenti precari ad essere inseriti nelle Graduatorie a Esaurimento nel pieno rispetto dei principi costituzionali. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Vincenzina Salvatore ottengono ragione in favore di una nostra iscritta che, pur in possesso di un punteggio utile alla stipula di contratti di lavoro a tempo determinato, si era vista pretermessa dal MIUR rispetto ad altri docenti in possesso di punteggio inferiore in quanto collocata “in coda” nelle GaE 2009/2011 in applicazione di disposizioni normative illegittime e dagli evidenti profili di incostituzionalità. L'Anief si dimostra, nuovamente, roccaforte di tutela per i diritti dei precari.
La battaglia per la stabilizzazione di decine di migliaia di supplenti storici si sposta nei tribunali, dove il 17 e 19 maggio sono previste due espressioni dei giudici che potrebbero essere decisive sia sul fronte della stabilizzazione e dei risarcimenti che su quello dell’ammissione alla procedura concorsuale. Perché a fronte di 28mila posti di Ata vacanti, malgrado il giudizio cristallino emesso nel 2014 a Lussemburgo, in Rue du Fort Niedergrünewald, ad oggi non è stato stabilizzato nemmeno un amministrativo, tecnico e ausiliario. Per non parlare dei 116mila contratti annuali di docenti, che hanno evidenziato l’infondatezza della volontà espressa dell’Esecutivo di abbattere la “supplentite”, e confermato la necessità di attuare una mappatura degli organici e delle effettive vacanze di posti.
Marcello Pacifico (presidente Anief): non può essere considerata esauriente, sebbene rimanga la via maestra, l’assunzione tramite il concorso a cattedra. Perché questi non annullano l’abuso di precariato. Ma la Corte Costituzionale potrebbe anche dire qualcosa sui risarcimenti per mancata assunzione nei termini stabiliti. Siamo fiduciosi, inoltre, sul fatto che il tribunale laziale possa ammettere tanti candidati che da tempo si preparano per farsi misurare il merito: lo stesso Tar ha già comunicato che le sessioni suppletive sono fattibili.
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