Nei prossimi giorni si definirà il progetto di riforma che verrà presentato domenica 22 febbraio, in occasione del primo compleanno del Governo. Quel giorno il Pd organizzerà una manifestazione nazionale sulla Buona Scuola nella quale, ha spiegato il premier Renzi, saranno contenuti i nuovi atti normativi. Subito dopo il documento verrà approvato dal Governo.
L’Anief, che proprio sulla prima bozza della Buona Scuola nelle ultime settimane si è recato nelle scuole per confrontarsi con oltre 10mila lavoratori, mette subito le mani avanti e indica al Governo che su alcuni punti personale e sindacato non transigono: assunzioni, mobilità, merito, stipendi, attività aggiuntive, organici, funzioni, tempo scuola e tanto altro.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir): su certi punti non c’è trattativa. Siamo pronti a dare battaglia in ogni sede, ad iniziare dal Parlamento.