Si comunica che la segreteria nazionale Anief di Palermo venerdì 3 giugno sarà chiusa
Si comunica che la segreteria nazionale Anief di Palermo venerdì 3 giugno sarà chiusa
Domani nella scuola si fermeranno pure tanti amministrativi, tecnici e collaboratori scolastici: anche se la Legge 146/90 prevede un contingente minimo di personale Ata in ogni istituto per garantire le prestazioni indispensabili, si prevede un alto numero di adesioni anche tra i non docenti. E i motivi per farlo sono svariati. La piattaforma contrattuale Anief è stata illustrata anche in Aran in occasione del primo incontro sul rinnovo contrattuale tenuto alcuni giorni fa e che ribadirà il prossimo 7 giugno: il sindacato chiede che si arrivi all’Istituzione della dirigenza amministrativa per i DSGA e nell’immediato alla loro equiparazione giuridica ed economica al Direttore Amministrativo delle Accademie e dei Conservatori.
Quello di domani, lunedì 30 maggio, sarà un inizio settimana difficile per la scuola e per le famiglie di molti degli otto milioni di alunni e studenti iscritti ad un corso d’istruzione: tutte le organizzazioni sindacali della scuola italiana hanno infatti deciso di fermarsi per l’intera giornata per ribadire con la massima protesta il loro no alla parte del Decreto Legge n. 36, collegato al Pnrr, che introduce modalità di reclutamento e formazione a vantaggio di pochi, e ad un contratto di categoria scaduto da 40 mesi senza segnali di svolta da parte del Governo e dell’amministrazione.
Mancano poco più di 72 ore alla scadenza per la presentazione delle domande per l’aggiornamento delle Gps, le Graduatorie provinciali per le supplenze a cui sono interessati, a vario titolo, circa 700mila docenti precari. Dalle notizie che arrivano dalle sedi territoriali del sindacato, risulta che una fetta consistente dei docenti suopplenti non ha ancora provveduto all’inoltro definitivo della domanda. A dire il vero, sulla base dell’Ordinanza pubblicata l’11 maggio scorso dal ministero dell’Istruzione, molti di loro non potrebbero nemmeno presentarla: da un’attenta analisi delle norme vigenti, però, i legali dell’Anief assicurano che vi sono invece buone possibilità di candidarsi e di esservi inclusi.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.