Prima il governo e ora il Miur hanno voluto fare di testa loro, non ascoltando i nostri consigli espressi nelle sedi istituzionali. Ora dovranno giustificare in tribunale, sino alla Corte Costituzionale, la legittimità di scegliere i docenti in modo discrezionale". Lo sostiene Marcello Pacifico, presidente dell'Anief, annunciando così il ricorso in Consulta del sindacato, secondo il quale "sta portando scompiglio e timori la pubblicazione delle indicazioni operative del Miur per l'individuazione dei docenti trasferiti o assegnati agli ambiti territoriali e il conferimento degli incarichi".
ROMA - È polemica sulle modalità di scelta dei docenti. E l’Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori), trasmette il suo monito in una nota. “Agli ingenui sindacati rappresentativi – si legge nel comunicato stampa - sono state illustrate a Viale Trastevere le modalità di scelta dei docenti tramite gli ambiti territoriali: alto potere discrezionale ai dirigenti scolastici, inflazione di titoli standard e tempi contingentati. Con i quali dovranno fare i conti le segreterie, ridotte all’osso, di oltre 8mila istituti autonomi italiani”. Poi la parola al presidente dell’associazione professionale sindacale, Marcello Pacifico: “Ora si rischia il caos per via della scelta soggettiva e discrezionale di coloro che sono terminati negli ambiti territoriali. Dopo aver estromesso l’anzianità servizio, cardine delle selezioni del personale che opera per lo Stato, si è escogitato un sistema che elude le indicazioni provenienti dal Ptof. Ogni giorno che passa, la chiamata diretta assume rilievi sempre più incostituzionali. Il tutto si svolgerà in tempi ristrettissimi che serviranno per assolvere alle candidature dei docenti, al loro esame, alle eventuali accettazioni e all’entrata in scena finale degli Usr per mettere a posto le ultime ‘caselle’. Perché a questo siamo arrivati: i nostri docenti, che dovevano essere valorizzati, alla resa dei conti sono stati ridotti a dei numeri da mettere a posto, con i professori della scuola media che sembra avranno appena ventiquattrore di tempo per accettare la proposta della scuola. E con il consenso definitivo che dovrà arrivare solo via PEC”.
Il sostegno deve essere assicurato.
LE PROSPETTIVE - LA TECNICA DELLA SCUOLA
SPAZIO DI INFORMAZIONE SINDACALE PER I SOCI
SCARICA L’ULTIMO NUMERO |
|
In questo numero:
IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti