La Corte dei Conti sul periodo 2008-2014 : insegnanti diminuiti del 9% e stipendi da 1.300 euro al mese. Con la riforma l'inversione di rotta.
ROMA, 1 LUG - Per il personale Ata (ausiliari, tecnici e amministrativi) della scuola "si è toccato il fondo". Lo afferma l'Anief riferendosi al decreto interministeriale Miur-Mef che sancisce la cancellazione di oltre 2mila Ata. "Una manovra inspiegabile, visto che gli studenti sono aumentati di oltre 8mila unità e nelle scuole sono stati assunti quasi 50mila docenti 'potenziatori'. Incurante di tutto ciò, l'amministrazione a fronte dei 205.554 posti autorizzati 24 mesi fa, è passata a quota 203.534" spiega il sindacato che rilancia i ricorsi contro "questa assurda politica". "Il Governo trovi le economie e - afferma Marcello Pacifico, presidente dell'Anief - assuma il prima possibile tutti gli Ata su posti vacanti, più almeno altri 20mila sotto forma di organico potenziato. In caso contrario, le scuole continueranno a vivere in emergenza. Eppure, l'incremento di organico Ata era indicato nella Buona Scuola. Programmare il potenziamento delle scuole autonome, senza fornire loro le risorse umane, rappresenta l'ennesimo bluff. E che dire dei Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi, per i quali non si svolge un concorso pubblico da circa 20 anni? Lo stesso vale per i Coordinatori del Dsga". (ANSA).
Il Tribunale del Lavoro di Roma risarcisce i precari: dopo essere stati illegittimamente assunti e licenziati oltre il limite consentito dei 36 mesi, il giudice ha puntato il dito contro l’interminabile serie di contratti a tempo determinato stipulati in aperta violazione delle disposizioni dettate dalla normativa comunitaria. La tesi degli avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli e Salvatore Russo, legali del sindacato Anief che per primo si è mosso in tribunale per la tutela dei lavoratori precari della scuola pubblica, era corretta: uno Stato che reitera le supplenze, cade nella discriminazione e nell’abuso del lavoro a termine. Il corposo risarcimento danni imposto all’amministrazione scolastica riguarda anche gli scatti di anzianità, mai riconosciuti ai lavoratori precari, e il pagamento delle spese di lite. Marcello Pacifico (Anief-Cisal): abbiamo nuovamente indicato il "corretto cammino", anche ai tanti sedicenti esperti di diritto e di legislazione scolastica che negli ultimi mesi si sono ‘assurti’ come difensori dell’ultima ora dei lavoratori precari della scuola; questi non possono far altro che seguire la ‘scia’ segnata dall’Anief in Tribunale e avvalersi della favorevole e granitica giurisprudenza ormai ottenuta in tutti i settori dal nostro sindacato per la tutela dei diritti del personale scolastico italiano.
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IL PUNTO
I RICORSI
Dimensionamento: per evitare il licenziamento i Dsga costretti a cambiare regione
Ricorso contro il blocco quinquennale della mobilità per il personale docente neo immesso in ruolo
Scheda di rilevazione dati Ricorso Mobilità - Trasferimenti