Proteste dei sindacati contro la legge di stabilità, decreto scuola e blocco dei contratti; interessamento della Commissione Europea sulle supplenze perpetrate per troppi anni nella scuola italiana; pentimento di quasi uno studente su due del corso di studi superiori prescelto; volontà del Ministro Carrozza di rivedere i programmi della scuola media.
Assieme al decreto Istruzione sono passati alcuni ordini del giorno (M5S e LN-Aut) favorevoli all’attuale suddivisione legata alle competenze dei prof. Del resto, se un alunno ha un deficit nell'area logico matematica ha diritto ad un docente che provenga da tale area. Come previsto dalla norma “faro” in materia: la Legge 104/92. Intanto, in alcune province la soppressione delle aree sarà immediata.
Sembra essere nata sono una cattiva stella l’unificazione graduale delle aree di sostegno nella scuola superiore, approvata con il decreto istruzione convertito in legge a Palazzo Madama lo scorso 7 novembre. Dopo i “tira e molla” che hanno contrassegnato l’iter di approvazione degli articoli sul tema, dal Senato esce un testo sulla materia decisamente indebolito da alcune approvazioni non formali della stessa Aula: un ordine del giorno trasversale, G.15.108, a firma di diversi senatori all’opposizione – appartenenti al M5S e al Gruppo LN-Aut Bignami, Blundo, Catalfo, De Pin, Gambaro, Candiani Puglia, Anitori - ha infatti invitato il Governo a ripristinare l’attuale suddivisione nelle quattro aree.
Secondo l’Anief, che ha fatto un’analisi degli ordini del giorno approvati al Senato, questa situazione è “segno che ancora la questione merita di essere affrontata in maniera seria e sistematica e non avventurosa, rispettosa di una seria riflessione sulle certificazioni e sull’esperienza maturata negli ultimi vent’anni d’integrazione scolastica, mai purtroppo effettuata dopo le ultime sperimentazioni dell’I.C.A.R.E. come rimarcato fin dall’inizio da Anief”. Viene da chiedersi, se c’era l’esigenza di avviare un confronto e una seria riflessione in materia, perché non si sia approfondita la questione prima che l’unificazione approdasse in Parlamento. I dubbi dell’Anief, del resto, sono quelli di tanti addetti ai lavori: che tipo di sostegno potrà dare un insegnante tecnico pratico, tanto per fare un esempio, al liceale disabile assegnato nelle tante materie mai affrontate durante i propri studi?
E anche negli ordini del giorno approvati al Senato prima del via libera definitiva al dl, attraverso “raccomandazioni” o con la formula “valutare l’opportunità di”, si sottolineava che “l'attività formativa del docente specializzato non può prescindere dalle sue competenze e conoscenze di base, dalla sua formazione scientifica, umanistica o tecnica”. Ma anche che “il diritto all'istruzione del disabile e quello di avere insegnanti di sostegno con competenze specifiche”. E che quindi “se un alunno ha un deficit nell'area logico matematica, ha diritto ad un docente che provenga da tale area”, mentre “unificare le aree significherebbe inoltre sganciare l'attività di sostegno dalla professionalità del docente”. Tutte indicazioni, del resto, previste dall'articolo 13, comma 5, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Intanto, però, il decreto Istruzione 104 è diventato legge. E l’unificazione troverà adozione immediata, in primavera, in tutte le province dove sono esaurite le graduatorie.
Rilancio del progetto Erasmus; sentenze sui precari in arrivo dal Lussemburgo; esigenza espressa dal ministro Carrozza di cambiare il sistema di valutazione italiano; legge regionale approvata in Lombardia che vieta di allestire slot machine mel raggio di 500 metri dalle scuole.
Il Miur ha caricato sul POS delle istituzioni scolastiche parte delle somme spettanti per la retribuzione delle supplenze brevi e saltuarie. Il sindacato Anief aveva inviato una diffida, i docenti stessi avevano "urlato" tutto il proprio disagio, i sindacati hanno aperto un tavolo tecnico. Emissione straordinaria il 15 novembre, incontro al Miur il 20.
I soldi. Sembra siano state caricate sui POS delle scuole somme sufficienti per il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie svolte nei mesi di settembre e ottobre 2013.
Il sindacato Anief. "Risolto quindi il problema per i mesi di settembre e ottobre, speriamo di non dover diffidare l'amministrazione per il mese di novembre e i successivi. Sin da subito il MIUR, dopo la nostra diffida, ci aveva rassicurato del fatto che avrebbe provveduto al versamento delle somme dovute ai supplenti"
Emissione speciale il 15 novembre. Il Mef ha programmato una emissione speciale per la giornata del 15 novembre per consentire il pagamento delle retribuzioni arretrate al personale supplente breve e saltuario. Pertanto, tutti gli elenchi che entro le ore 17.00 del suddetto giorno avranno completato l'iter autorizzativo, saranno oggetto di emissione speciale. La nota
Incontro al Miur 20 novembre. Le tematiche da affrontare
il pagamento del sabato e domenica nel caso di svolgimento dell'intero orario settimanale ordinario
le ferie maturate (30 o 32 giorni qualora si maturino 3 anni di anzianità a qualsiasi titolo)
diritto al pagamento di periodi di sospensione delle lezioni ai sensi artt. 40 (docenti) e 60 (personale ATA) del CCNL
i contratti stipulati in attesa dell'avente diritto
la liquidazione del corretto compenso spettante in caso di completamento o, comunque, elevazione dell'orario settimanale svolt
certificazione di prestato servizio per consentire al servizio NoiPA di liquidare correttamente lo stipendio
Approvato il decreto che aumenta le accise sugli alcolici per assumere i precari. Per l'Anief i docenti neo-assunti saranno beffati: stipendio bloccato per 8 anni.