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Svolto il primo incontro informativo sugli organici di II grado all’USP di Cosenza con le OO.SS., presente il coordinatore provinciale ANIEF, prof.ssa Adele Sammarro. In questo incontro preliminare il dott. Luigi Troccoli – Dirigente incaricato dell’USP –  si è limitato a preannunciare la riduzione dei tagli rispetto all’anno precedente e l’idea di non autorizzare classi con un rapporto alunni/docenti inferiore rispetto ai parametri nazionali o con un gran numero di alunni che hanno superato da tempo l’età dell’obbligo scolastico. Di contro, è stata evidenziata l’opportunità di garantire l’apertura di plessi siti in zone a rischio, disagiate o montane magari dopo un incontro allargato a sindaci e dirigenti. ANIEF, nel riservarsi un giudizio approfondito in presenza di dati specifici, ha ribadito la necessità di garantire il diritto allo studio di tutti gli alunni, compresi quelli disabili, e indipendentemente dal luogo di residenza. Il prossimo incontro è previsto per il 23 c.m..

 

La nuova normativa, c. 15, art. 9 del D. L. 78/10 dispone che per l’a. s. 2010/11 è assicurato un contingente di docenti di  sostegno  pari  a  quello  in  attività di servizio d’insegnamento nell’organico di fatto dell’a. s. 2009/10, fatta salva l’autorizzazione  di  posti  di  sostegno  in  deroga  al predetto contingente da attivarsi esclusivamente nelle situazioni  di particolare gravità, di cui all’art. 3, c. 3, della  L. 104/92. Pertanto, rimane necessaria la segnalazione all’ANIEF delle ore decurtate agli alunni con handicap da parte delle famiglie per il tramite dei colleghi, attraverso l’apposita scheda presente nel sito, per l’attivazione di posti in deroga, perché gli UU. SS. RR. si limiteranno a confermare semplicemente l’organico dell’anno scorso e ad attivare le deroghe soltanto dietro un’incisiva azione sindacale, nel rispetto della giurisprudenza. Di contro, laddove abbiamo segnalato i tagli e diffidato dal non attivare i posti in deroga di sostegno, riscontriamo profonda attenzione da parte dei Dirigenti degli Uffici scolastici regionali, come abbiamo già avuto modo di appurare negli incontri in Sicilia, Puglia, Lombardia, Toscana, Emilia Romagna che si sono conclusi con l’impegno dell’amministrazione di valutare attentamente le certificazione degli handicap  e la relativa documentazione in vista di quanto richiesto dalle famiglie per il tramite del nostro Sindacato.

 

Vai al comunicato sull’iniziativa sindacale ANIEF per il ripristino delle ore di sostegno tagliate

Già dal 1 settembre 2011, secondo la stima di Italiaoggi, anche se i dati ancora non sono certi. Di sicuro l’81% del personale docente è donna, come il 65% del personale ATA.  A rischio il divario generazionale tra docenti e discenti visto che l’età media del personale in servizio è quasi over-50.

Questo è solo il primo degli effetti negativi dell’ultimo emendamento, voluto dal Governo alla manovra correttiva, che ancora una volta colpisce, in particolare, la categoria del pubblico impiego: il personale della scuola, dove si concentra più alto il rischio di burnout. Sembrano lontani gli anni in cui si predicava la scelta di una via più solidale per la costruzione della famiglia e il pieno riconoscimento del ruolo della donna nella società civile. In questo modo si violano dei nuovi pilastri del nostro diritto del lavoro soltanto per coprire i mancati introiti dell’evasione fiscale. Contro la manovra correttiva, la nostra voce sarà forte e dura perché non si può chiedere soltanto ai docenti e agli ATA di pagare il costo di una crisi voluta dall’incapacità dei governanti.