Il cambio continuo di docenti di sostegno compromette l’apprendimento degli studenti con disabilità: esemplare è il caso di un alunno pugliese con autismo che ha cambiare 17 insegnanti in dieci anni; la famiglia, esasperata, alla fine ha alzato bandiera bianca, e ha deciso di fare studiare il figlio a casa assistito da un insegnante privato. “Basta, ci siamo arresi”, ha detto la madre del giovane, anche lei insegnante. Il calvario didattico – scrive la stampa specializzata riportando la notizia del “Quotidiano di Puglia” - è iniziato dalla scuola media, per poi acuirsi al primo anno del liceo, con continui cambi dei docenti di sostegno, tutti precari e a volte anche non specializzati perché, ha detto la madre-docente, erano privi di una “formazione specifica”: a quel punto, presi dall’angoscia e dello scoramento, i genitori hanno deciso di non portarlo più a scuola.