Finalmente, sul tema del reclutamento l’amministrazione apre al confronto con i sindacati e con le esigenze del personale precario: l’apertura si è concretizzata nella serata di martedì 17 gennaio, nel corso del primo confronto del 2023 sul tema tra sindacati e ministero dell’Istruzione. Il Capo di Gabinetto ha espresso l'intenzione di intervenire sulla fase transitoria prima dell’attuazione a regime della nuova formula del reclutamento. Questo significa che a marzo o aprile potrebbero partire nuove procedure concorsuali riservate, cui far accedere anche gli idonei delle precedenti procedure con la possibilità della acquisizione di ulteriori CFU per integrare la formazione. Tra le ipotesi al momento possibili c’è anche un canale per l’immediata immissione in ruolo su posti di sostegno.