Il decreto Milleproroghe può essere l’ultima opportunità per non compromettere pezzi importanti della funzionalità della scuola italiana: occorrono modifiche al decreto per permettere una mobilità del personale senza blocchi gratuiti, per prorogare i termini sulle deroghe per i trasferimenti, per intervenire subito sulle graduatorie degli ultimi concorsi, per sancire una volta per tutte le immissioni in ruolo di chi è stato assunto riserva, confermare l’organico aggiuntivo introdotto nell’ultimo biennio, per assumere e valorizzare i dipendenti anche della ricerca e della PA. Lo ha detto oggi la delegazione Anief in audizione, insieme ad Udir e Cisal, in prima e quinta commissione del Senato per proporre le modifiche da apportare al decreto legge n.198 pubblicato in Gazzetta ufficiale il 29 dicembre 2022.