Il decreto Aiuti bis ha finalmente sanato il problema dei 200 euro assegnati a tutti i lavoratori e pensionati che percepiscono meno di 35 mila euro, fino a ieri negati ad oltre 200 mila precari della scuola con contratto fino al 30 giugno 2022: come aveva chiesto Anief, andando a sanare la “dimenticanza” nel primo decreto Aiuti, il 50/2022, la somma una tantum voluta del Governo Draghi per combattere il caro energia e l’inflazione, accreditata in questi giorni, viene assegnata quindi a tutti i supplenti della scuola, assieme agli stagionali e ai lavoratori agricoli, anche loro sinora ingiustificatamente esclusi.