Ha preso, il via in piena calura estiva, la volata della campagna elettorale che porterà alle elezioni politiche del prossimo 25 settembre. Tra i temi al centro dei partiti cominciano a trovare spazio i riferimenti sull’iter di attuazione delle riforme, su reclutamento e formazione, presenti nella Legge 79/22, l’aumento di risorse per l’Istruzione e la Ricerca, ma anche il perdurante blocco del rinnovo del Contratto nazionale: uno dei punti toccati giù da più di qualche politico è l’esigenza di introdurre uno stipendio per docenti e Ata “finalmente europeo”, anche per risollevare il ruolo di chi ha il compito di formare le nuove generazioni.