Si accavallano le decisioni dei giudici che fanno giustizia a favore dei precari della scuola. Tra i diritti negati ai supplenti, in particolare a quelli che hanno stipulato in passato un contratto annuale con scadenza 30 giugno, c’è il mancato pagamento delle ferie o di una parte di esse. Le ultime sentenze di questo tenore sono arrivate dal Tribunale di Como, poi dal giudice ordinario di Parma e qualche giorno fa anche da quello di Bologna: in tutti questi casi, i giudici, una volta esaminata la situazione e la normativa vigente, hanno deciso di assegnare ai lavoratori della scuola che hanno fatto ricorso la somma corrispondente ai giorni di ferie accumulati (circa 2,5 al mese) e mai fruiti.