La missiva – che i sindacati hanno inviato al ministero dell’istruzione - è diretta al Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione, Luigi Fiorentino, al Capo Dipartimento Sistema Ed. e Istruzione, Stefano Versari, e al Direttore Generale del Personale Scolastico, Filippo Serra.
Fra i tanti problemi che assillano la scuola c'è quello del dimensionamento scolastico e del rapporto alunni-insegnanti, che ha una doppia valenza, con ripercussioni sulla sicurezza nelle aule, ma anche sul contrasto del fenomeno della dispersione scolastica. Lo ricorda Marcello Pacifico, presidente del sindacato della scuola Anief, tornando a chiedere con forza il superamento del DPR 81/2009 in risposta al nuovo decreto interministeriale che introduce meno di 9 mila docenti aggiuntivi per il prossimo anno scolastico.
Nelle scuole italiane rimangono in vita le classi composte da un alto numero di alunni, esattamente come prima e durante il Covid: nella scuola primaria avremo fino a 25 alunni, nella media fino a 26, nella secondaria anche fino a 27, con la possibilità che possano ulteriormente aumentare. Il decreto interministeriale (Franco - Bianchi) voluto dall’ultima Legge di Bilancio e suggerito da Anief per combattere la dispersione scolastica, aiutare il lavoro degli insegnanti nelle zone isolate, ad alto tasso migratorio, socio-economicamente depresse si risolve in un nulla di fatto, purtroppo, a causa delle soglie, dei parametri scelti e dell’invarianza finanziaria in pochissime unità di personale aggiuntivo. Si mantengono in vita, quindi, i parametri previsti dal dimensionamento introdotto con il DPR 81/2009.
Su 1.180.351 contratti personale docente-Ata censiti al 31 dicembre dal Ministero dell’Istruzione, uno su quattro era a tempo determinato. Al Nord, numeri record in alcune città. A Milano, Torino, Modena, il doppio dei precari di Palermo, Bari Napoli. E il ministro convoca i Sindacati, martedì 12 aprile, dopo la richiesta di Anief, per aprire un tavolo sul reclutamento chiesto dall’Europa, inserito come punto nel PNRR.
“Serve ciò, Considerando che il distanziamento rimane l’arma principale per vincere il virus”
Marcello Pacifico (Anief): “Cambiano i governi, ma il risultato è sempre quello di non avere la revisione delle regole sul dimensionamento scolastico e sul rapporto alunni-classi”