Tornano gli incontri on line promossi dal sindacato Anief: mercoledì 13 aprile, a partire dalle ore 17.30, la segretaria generale Anief Chiara Cozzetto condurrà il webinar “Gps: tutte le novità su domanda di aggiornamento e tutela legale”. Per partecipare, cliccare qui
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha oggi convocato i sindacati della scuola per un incontro da svolgersi martedì prossimo, 12 aprile, con inizio alle ore 16.30: il motivo della riunione è il nuovo reclutamento degli insegnanti e un aggiornamento sull’utilizzo degli oltre 15 miliardi in arrivo dal PNRR per l’istruzione italiana, a fronte di 31,9 miliardi di euro complessivi (30,9 miliardi dal Dispositivo RRF e 1 dal Fondo) previsti per i settori “Istruzione e Ricerca”. I due temi sono, tra l’altro, fortemente collegati, poiché nel progetto del Piano nazionale di ripresa e resilienza è prevista “una riforma del sistema di reclutamento che porterà, una volta approvata, l’immissione in ruolo di 70.000 docenti entro il 2024”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, è intervenuto oggi pomeriggio all’interno della trasmissione di Orizzonte scuola Tv per parlare di Gps, riapertura e aggiornamento, alla luce dell’incontro terminato da poco tra ministero dell’istruzione e sindacati.
Anief chiede ammissione con riserva dei docenti che conseguono il titolo di accesso in prima e seconda fascia entro il 31 luglio e insiste sull’importanza di garantire a chi ha maggiore punteggio di beneficiare delle proposte di nomina sulle disponibilità sopravvenute oltre che di veder pubblicate con consistente anticipo le disponibilità già conosciute. Il Ministero ipotizza apertura tra l’ultima decade di aprile e la prima metà di maggio.
La fine di Quota 100, solo parzialmente compensato soltanto per un anno con Quota 102, sta producendo i primi effetti negativi per i lavoratori e “benefici” per le casse dello Stato: nella scuola quest’anno sono state presentate 10mila domande in meno di pensionamento. "Sono troppo poche le domande per le pensioni - afferma il sindacalista - perché Quota 102 e Opzione Donna penalizzano chi lavora a scuola, dove bisogna lavorare 43 anni per avere la pensione, tra l’altro pure ridotta del 35% se si vuole uscire qualche anno prima a 63-64 anni", ha detto Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief.