Continuano gli appuntamenti con le assemblee sindacali promosse e organizzate da Anief, che hanno luogo su piattaforma telematica in tutto il territorio nazionale. Dopo il successo degli anni passati e quello recente delle assemblee già svolte, il giovane sindacato invita tutti i lavoratori della scuola ad aderire.
Sono partiti oggi i seminari regionali di legislazione scolastica promossi e organizzati dal giovane sindacato Anief. Sarà possibile partecipare agli incontri on line prenotandosi. Per visionare l’intero calendario cliccare qui
Iniziano oggi le operazioni di voto a Palazzo Montecitorio del nuovo Presidente della Repubblica. Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “chiunque andrà al Colle, dovrà essere il garante della Costituzione e della Scuola. L’istruzione pubblica, aperta e tutti, ha estremo bisogno di essere tutelata e rilanciata: il Capo dello Stato ha queste prerogative tra le sue funzioni ed è giusto che ne faccia uso sino in fondo”.
Importante sentenza del Tribunale per l’abuso dei contratti a termine e la mancata assegnazione degli scatti di anzianità: una docente precaria ha avuto, direttamente in busta paga, oltre 22mila euro di risarcimento per la mancata immissione in ruolo e l’ingiusto blocco stipendiale per l’intero periodo di precariato. Il giudice ha stabilito che il ministero dell’Istruzione è tenuto a riconoscere “alla ricorrente un’indennità risarcitoria corrispondente a 8 mensilità dell’ultima retribuzione globale di fatto”. La parità di trattamento, economica e giuridica, del personale precario rispetto a quello di ruolo è contenuta nella Piattaforma che Anief ha prodotto in questi ultimi giorni, ma anche la Commissione europea che a partire dalla Direttiva 70/99 fino alle espressioni di questi giorni degli organismi di giustizia legati a Bruxelles dicono in modo perentorio di assumere in modo automatico chi ha svolto un periodo minimo di supplenze.
Anche il ministro dell’Istruzione è preoccupato delle ripercussioni psicologiche derivate dalla pandemia, sugli studenti ma anche sui lavoratori: “La situazione è seria – ha detto Patrizio Bianchi – e siamo tutti siamo provati duramente. Non è la Dad che fa male, ma l’isolamento. Con questa situazione rischio alto di burnout per il personale scolastico”. Il sindacato Anief ha da tempo fatto emergere la questione dello stress tra il corpo insegnante e chiesto il riconoscimento del bornout al di là della pandemia.