Niente più certificato medico per il rientro in classe, riduzione della didattica a distanza da 10 a 7 giorni, uniformità delle norme che regolano le quarantene, con le stesse regole dalle scuole primarie alle superiori: sono alcune delle novità sulla scuola che potrebbero essere contenute nel Decreto Sostegni Ter, approvato giovedì scorso dal Consiglio dei Ministri e che potrebbe contenere modifiche dell’ultimo momento prima di arrivare in Gazzetta Ufficiale. Il sindacato Anief ritiene che i cambiamenti organizzativi per fronteggiare il Covid19 siano inevitabili, poiché è assodato che stiamo scivolando progressivamente da un contesto pandemico ad uno di tipo sempre più endemico: solo che il cambiamento non può limitarsi a obbligare la popolazione a vaccinarsi, senza costruire una valida struttura preventiva adeguata.