“I docenti non vaccinati sono solo lo 0.9%: questo dato conferma l'alto grado di adesione di responsabilità che hanno presentato i nostri docenti ma anche la libertà di scelta”: a dirlo è stato oggi il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, durante l'audizione in commissione Cultura alla Camera. Pronta la replica di Marcello Pacifico, presidente Anief:
La Camera ha dato il via libera definitivo al decreto legge che, tra le altre cose, comporta anche l’imposizione del vaccino anti Covid per tutto il personale scolastico, già introdotta di fatta dall’inizio del 2022: con 408 voti favorevoli e 49 contrari, i deputati hanno votato la questione di fiducia, posta dal Governo, sull'approvazione, senza emendamenti, subemendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del ddl di conversione in legge, con modificazioni, del DL n. 172/21, sulle misure urgenti per il contenimento dell'epidemia da Covid e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali.
I giudici amministrativi vogliono sapere se oggi, con la variante Omicron, non siano cambiate le condizioni rispetto a prima sulla diffusione del contagio: a dirlo è stato Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, intervistato dal Tgr Rai3 Sicilia, commentando l’ordinanza con cui il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia ha chiesto al ministero della Salute di depositare entro il 28 febbraio prossimo un’articolata relazione istruttoria sui dati del contagio tra i vaccinati, sugli effetti avversi, sul sistema di farmacovigilanza e sulle indagine mediche preliminari alla somministrazione del farmaco in condizioni di sicurezza. In sostanza, ha spiegato ancora il sindacalista autonomo, l’organo giudicante chiede ai responsabili della salute pubblica “quali misure siano state prese per andare a verificare a priori la tutela della salute anche dei singoli soggetti alla vaccinazione”.
Ha lasciato il segno l’ordinanza pubblicata poche ore fa dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Sicilia: lo sostiene Marcello Pacifico, presidente Anief, il quale in una diretta Facebook ha oggi dichiarato, alla luce della richiesta di chiarimenti formulata dal CGA al ministero della Salute, che “bisogna pensare con questa variante Omicron a una nuova situazione, visto che si parla sempre più di uno stato endemico: la avevamo detto – ha ricordato Pacifico - che questo obbligo è discriminatorio. E adesso quello che vogliono sapere i giudici siciliani è esattamente ciò che volevamo sapere anche noi attraverso i ricorsi”.
Nelle more l’ufficio legale di Anief continua a raccogliere adesioni e proroga al 31 gennaio i termini per partecipare ai ricorsi al Tar Lazio per il personale scolastico, universitario, Afam ed enti di ricerca. In caso di accoglimento del ricorso da parte del massimo organo di giustizia amministrativa siciliana, nei giorni successivi, saranno chiesti decreti monocratici per tutti i ricorrenti nei contenziosi pendenti per consentire il reintegro in servizio anche dell’eventuale personale sospeso, in attesa della pronuncia del giudice delle leggi.
Per le adesioni del personale scolastico, universitario, Afam ed enti di ricerca al ricorso al Tar Lazio entro il 31 gennaio, nonché per la pre-adesioni al contenzioso per l’annullamento della sanzione amministrativa per over 50 e della sospensione del servizio, vai al seguente link.