Sono tre gli emendamenti proposti da Anief, più uno molto simile, tra quelli segnalati dai parlamentari per modificare il Decreto Legge cosiddetto “Semplificazioni” nelle parti che riguardano l’organizzazione del prossimo anno scolastico: la I e VIII Commissione della Camera dei Deputati valuteranno quindi la possibilità di mettere mano all’articolo 55 (Misure di semplificazione in materia di Istruzione) del testo pubblicato in Gazzetta Ufficiale a fine maggio su alcuni punti reputati dal sindacato fondamentali per ridurre la portata di criticità che si stanno prospettano in corrispondenza del ritorno sui banchi di scuola. I temi riguardano la riapertura immediata delle GaE; la stabilizzazione di migliaia di insegnanti di religione cattolica che rischiano di lasciare il lavoro e andare in pensione da precari; l’accesso alla mobilità annuale per tutti, prescindendo dalla data di immissione in ruolo; oltre che l’avvio di una procedura concorsuale ad hoc per i dirigenti scolastici.
“Ai deputati competenti – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief - chiediamo di verificare una per una le proposte di modifica del decreto, perché dalla loro approvazione dipende una discreta parte dell’esito dell’organizzazione del prossimo anno scolastico. Assumere il personale precario con competenze e permettere lo spostamento del personale di ruolo in presenza di posti vacanti sono passaggi di cui non può fare a meno una scuola moderna e che ha come scopo prioritario il bene dei propri allievi”.