ANIEF avvia il ricorso contro l’esclusione del personale docente, Ata ed educativo a tempo determinato dal cosiddetto “Bonus mamme”. La misura, introdotta dall’ultima legge di bilancio, prevede l’esonero dalla contribuzione previdenziale fino a un massimo di 3mila euro annui ma solo per le lavoratrici a tempo indeterminato con tre o più figli (due per il 2024).
Anche i supplenti annuali e fino al termine delle lezioni potranno votare il prossimo 7 maggio in tutte le scuole italiane in occasione del rinnovo dei membri del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione: dalle ore 8,00 alle ore 17,00, potranno indicare le loro preferenze per rinnovare il “parlamentino” della scuola pubblica italiana, le cui ultime elezioni risalgono al 2015. A confermarlo sono le indicazioni del Ministero dell’Istruzione e del Merito che in queste ore ha aggiunto ulteriori FAQ, accompagnate da un Nota del Mim. Le risposte ufficiali fornite dall’amministrazione centrale rappresentano un’integrazione dell’ordinanza ministeriale, del 5 dicembre scorso, contenente termini e modalità delle elezioni delle componenti elettive del CSPI, oltre che delle designazioni e delle nomine dei suoi componenti, e la Nota ministeriale del 29 febbraio, hce ha illustrato alle scuole ulteriori istruzioni sulla procedura da attuare.
Oggi pomeriggio sarà inviata alle scuole una nota ministeriale esplicativa sulle procedure che le lavoratrici madri di 3 o più figli a tempo indeterminato dovranno attuare per poter aspirare alla decontribuzione previdenziale annua di massimo 3000 euro.
Si confermano gli alti numeri di ammessi alla prova orale del concorso docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado collegati al Pnrr, concluse il 19 marzo e bandito con DDG n. 2575/2023: secondo il Centro Studi di Orizzonte Scuola sarà svolta da 197.894 candidati, con una media nazionale che oscilla tra l’80% e il 90% di ammessi e punte di quasi il 93% nelle Marche (per il superamento era necessario arrivare al punteggio minimo di 70/100). I candidati, che puntano ad aggiudicarsi uno dei circa 44mila posti del bando, riceveranno la convocazione per la prova orale, attraverso apposita pubblicazione sul Portale Unico del Reclutamento e a mezzo di posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Nella convocazione sarà indicato il voto conseguito nella prova scritta, la sede, la data e l’ora di svolgimento della loro prova orale. La convocazione sarà inviata almeno 15 giorni prima dello svolgimento della prova orale di ciascun candidato.
Gli stipendi degli insegnanti e del personale Ata continuano a rimanere troppo indietro rispetto al costo della vita, almeno del 15%. È evidente. Ancora di più perché lo Stato non li adegua all’inflazione, negando gli importi previsti dalla legge in attesa del rinnovo contrattuale. La mancata assegnazione delle somme si evince già dagli arretrati, che riguardano la Retribuzione professionale docente (Rpd) per gli insegnanti e il Compenso individuale accessorio (Cia) per il personale Ata: grazie al rinnovo del Ccnl, è stato applicato un incremento a decorrere da gennaio 2022, la cosiddetta indennità di vacanza contrattuale, ma questa somma in toto non è mai arrivata per intero.