Con lo sciopero generale del 17 maggio sullo sfondo, il presidente nazionale dell’Anief va all’attacco: “Nell’attuale governo ritroviamo la stessa ostilità di quello di Renzi, poi caduto dopo la mobilitazione di 600mila persone. Serve una politica seria per affrontare il tema del precariato”. Tra le emergenze da affrontare, c’è quella dei troppi posti in deroga per gli insegnanti di sostegno: «Spesso le famiglie devono ricorrere al tribunale per avere attribuite le ore che spettano»
Dopo dieci anni di ricorsi vinti nei tribunali, nella bozza presentata dal Miur ai sindacati viene finalmente riconosciuto il diritto al reinserimento per i docenti depennati. Confermato anche il cambio di provincia, grazie alla storica vittoria sul trasferimento a pettine del 2001. Rimane, purtroppo, l’ingiusta chiusura per tutti gli altri docenti abilitati dopo tale data, i diplomati magistrale, Itp, educatori, Afam, mentre rimangono fuori dal doppio canale i precari con 36 mesi. Proprio come chiede il giovane sindacato da anni in tribunale, passa l'interpretazione dell'ufficio legale sull'applicazione della Legge 143/04: presto, in centinaia potranno prendere i ruoli. Anief ribadisce la necessità di riaprire le GaE a tutto il personale abilitato, confermare i contratti già sottoscritti a tempo indeterminato e assegnati con riserva, ripartire con una nuova stagione di corsi abilitanti per il personale in possesso di 36 mesi di servizio o anche già di ruolo
Il personale docente educativo ha un compito di referenza e di supporto allo studio unico nel panorama scolastico. Purtroppo questa funzione non ha il giusto riscontro nelle attuali politiche dell’istruzione. Marcello Pacifico (Anief): “Il nostro sindacato è al fianco di questa componente preziosa, professionisti bistrattati ma insegnanti a tutti gli effetti”
Il Disegno di Legge 1122 sul miglioramento della Pubblica Amministrazione, recentemente presentato al Senato, vuole riportare la scuola indietro di trent'anni proponendo di estendere l'obbligo del giuramento per rafforzare lo spirito di servizio del lavoratori della PA. Anief, ascoltata in audizione in XI Commissione il 9 aprile, dice no alla volontà di ripristinare il giuramento dei pubblici dipendenti, abolito nel lontano 1981 per i docenti e successivamente per gli altri lavoratori statali
Bocciato alla Camera l’emendamento dell’ex sottosegretario Toccafondi che li escludeva insieme agli Ata come era avvenuto per i docenti; ora monta la rabbia tra l’incredulità di chi non capisce come sia assurda una norma del genere sui capi d’istituto, cioè su 8mila dirigenti scolastici che devono gestire 42mila plessi. Marcello Pacifico (Udir): Da oggi proclamiamo lo stato di agitazione e siamo pronti a manifestare davanti al Miur se non si porrà rimedio a questa sciocchezza