Sono gli unici insegnanti a non essere stati contemplati nel piano straordinario della riforma Renzi-Giannini e nemmeno nel “potenziamento” che ne è conseguito. Tanto è vero che oggi sono il raggruppamento di gran lunga più numeroso delle Graduatorie ad esaurimento. Ora, però, si potrebbe dare loro la possibilità di riscattarsi, attraverso l’ultima manovra del Governo Gentiloni. L’emendamento Pd prevede al massimo 2mila stabilizzazioni, peraltro pure in dubbio, ma ne servirebbero quindici volte di più. Le proposte Anief sono confluite nelle modifiche al ddl 2960, presentate da più raggruppamenti politici.
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): Non è possibile che quando si tratta di venire incontro alla stabilizzazione dei maestri che operano nei nostri asili si debba sempre arrivare ad un nulla di fatto. Non abbiamo mai smesso di credere nelle loro assunzioni e per questo abbiamo fatto pervenire alla Commissione Bilancio del Senato 40 emendamenti, alcuni dei quali specifici per risolvere l’annosa questione. Non vogliamo più sentire parlare di strada in salita, ma di assunzioni in gran numero e sicure: ne abbiamo sempre indicate 20mila per il potenziamento e almeno 8mila per il turn over degli ultimi anni. In caso contrario, se non se dovesse fare nulla, non ci vengano a dire che si fa un uso troppo disinvolto del giudice per dirimere i problemi: noi pure stavolta ce l’abbiamo messa tutta per centrare un’operazione sacrosanta tramite il legislatore. Chiediamo il blocco temporale delle supplenze brevi e che venga sciolta la riserva su inserimenti in graduatoria, a seguito del provvedimento amministrativo.