Anief replica al titolare dell’Istruzione che in modo semplicistico ha oggi affermato: "a settembre tutte le cattedre saranno coperte". Per il sindacato non servono gli annunci-spot, perché ci troviamo di fronte ad un piano straordinario di assunzioni che ha fallito la sua mission, ovvero abbattere la ‘supplentite’ grazie alla riforma: circa 15mila immissioni in ruolo non potranno realizzarsi, perché le graduatorie sono esaurite, altre 7mila verranno destinate agli esuberi; delle 80mila rimanenti, la metà si concretizzeranno solo tra un anno, poiché le assunzioni saranno giuridiche e quindi si tratterà di fatto ancora una volta di supplenze.
Marcello Pacifico (presidente Anief): la verità è che col nuovo anno avremo ancora 150mila docenti abilitati all’insegnamento che continueranno a fare i supplenti. Un terzo sono quelli non assorbiti dalle GaE e 100mila continueranno ad essere chiamati dalle liste d’Istituto, in prevalenza su cattedre ancora astutamente collocate sino al 30 giugno 2016 ma a tutti gli effetti libere. Poi ci sono Ata ed educatori, per i quali non è prevista nemmeno una stabilizzazione. In tanti ci hanno chiesto aiuto ed ora la parola passerà ai giudici.