“È tempo di aggiornamento della NADEF, la Nota di Aggiornamento del Documento di Economia e Finanza, che certamente è un documento importante per riflettere sulla nuova Legge di Bilancio, il disegno di legge che sarà presentato alle Camere nel mese di ottobre e per la Pubblica Amministrazione servono 4,5 miliardi per adeguare l'indennità di vacanza contrattuale”: a dire ciò, ai microfoni dell’agenzia Teleborsa, è stato il leader dell’Anief, il prof. Marcello Pacifico.
“In autunno la vita a scuola di un milione e 300 mila dipendenti sarà regolata da nuove norme e nello stipendio ci sarà qualche euro in più”: a ricordarlo è Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ad un mese dalla firma apposta all’Aran dai sindacati di Istruzione, Università e Ricerca (tranne la Uil Scuola Rua) al Contratto collettivo nazionale di lavoro 2019/21.
Subito dopo la pausa estiva sarà già tempo di pensare alla Legge di Bilancio: si tratta di una manovra molto importante che giungerà a ridosso delle elezioni europee del 2024. Per il Governo non sarà facile far quadrare i conti, perché, riferisce oggi la stampa, “allo stato attuale sono i 7 miliardi di euro disponibili, ma le spese superano i 28 miliardi”. Mentre la premier Giorgia Meloni e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rilasciano dichiarazioni orientate alla prudenza, “c’è pressione da altri ministri per espandere la spesa”. Tra i comparti che necessitano di accorgimenti c’è anche la scuola.
I fondi per il pagamento delle attività aggiuntive non arrivano e il personale della scuola dovrà attendere con ogni probabilità l’autunno per vedersi vedere assegnati i compensi derivante dalle attività extra svolte nell’anno scolastico 2022/23. Il sindacato reputa tutto questo non accettabile e per tale motivo Marcello Pacifico presidente nazionale Anief e Udir è in costante interlocuzione con l'amministrazione che ha già sollecitato il MEF per l'autorizzazione all'accredito delle somme. L’obiettivo è fare arrivare le somme alle scuole antro la fine di agosto.
Cambia la formazione del personale scolastico: grazie al nuovo contratto, appena entrerà in vigore dopo la sottoscrizione, sarà sempre retribuita se fuori dall'orario di servizio. Lo ricorda il sindacato Anief, che lo scorso 14 luglio ha posto la sua firma sull’ipotesi di Ccnl Istruzione, Ricerca e Università 2019/21 che dal 7 settembre sarà ulteriormente definito attraverso l’avvio della sequenza contrattuale. La formazione retribuita è l’ennesimo successo centrato dal giovane sindacato, dopo che nei mesi scorsi la stessa Anief aveva denunciato, proprio sulla materia dei mancati diritti in ambito di formazione del personale, la violazione della Direttiva europea 88/2003 sull'organizzazione dell'orario di lavoro per lo sfruttamento degli insegnanti italiani: per questo motivo, il giovane sindacato aveva promosso anche un primo ricorso contro la Circolare relativa alla partecipazione a costo zero per lo Stato della formazione degli insegnanti curriculari sulla tematica di sostegno, fino a criticare la mancata retribuzione del periodo di prova.