“In questo momento dobbiamo capire sulla call veloce quanti posti curricolari sono stati dati, su sostegno sono più di 8.000: stando alle statistiche degli anni passati, su 50 mila immissioni autorizzate, è molto probabile che almeno 10mila non saranno date”: così Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, commenta a Orizzonte Scuola le 50.000 immissioni in ruolo di personale docente autorizzate dal Mef per l’anno scolastico 2023-24. “Questo perché – sottolinea il sindacalista - non si è voluto procedere col doppio canale di reclutamento, l’unica strada da percorrere per eliminare il precariato. Rispetto al passato non sono stati dati tutti gli 85mila posti perché il 30% è stato riservato al prossimo concorso straordinario ter. La cosa assurda è che, rispetto ai 30mila specializzati, abbiamo, per colpa dei meccanismi della mobilità e dei corsi banditi per il Tfa, personale nelle graduatorie al sud e tanti posti vuoti al nord”.