“Esprimiamo soddisfazione per aver realizzato con il nuovo contratto di Istruzione, Ricerca e Università2019/21 abbiamo raggiunto degli obiettivi, ma ci sono ancora diverse urgenze da affrontare”: così si è espressa Daniela Rosano, segretaria generale Anief e presidente regionale Anief Umbria, nel corso del Convegno del Dipartimento Scuola del partito di maggioranza relativa (FdI) per ricordare i motivi della sottoscrizione del Ccnl 2019/21, la cui firma definitiva all’Aran è prevista a breve, e le priorità da affrontare nei prossimi mesi, ad iniziare dal doppio canale di reclutamento, passando per la mobilità del personale di ruolo, gli organici da integrare, la conferma dei ruoli per chi è stato assunto con riserva.
“Con l’ultimo contratto collettivo nazionale di lavoro, su cui è stata raggiunta l’intesa il 14 luglio scorso all’Aran – ha ricordato Rosano -, siamo riusciti a fare convogliare nella scuola maggiori risorse, circa mezzo miliardo di euro, per la valorizzazione del personale del comparto istruzione con redistribuzione delle stesse ai tavoli contrattuali. Inoltre, abbiamo ottenuto deroghe ai vincoli dei trasferimenti, come pure la procedura straordinaria di reclutamento su posti di sostegno e lo sblocco dei contratti dei docenti specializzati all’estero; l’ampliamento del 30 % dei posti dei docenti riservati ai precari TFA sostegno; l’aumento del 70% dei posti per i docenti IRC nel concorso straordinario”.
“Il sindacato ha anche chiesto e ottenuto – ha ancora detto la segretaria Anief - l’eliminazione del tetto massimo degli abilitati con semplificazione per accesso e frequenza; l’ammissione diretta dei docenti cosiddetti ‘ingabbiati’ ai percorsi di 30 CFU insieme ai docenti triennalisti anche della scuola paritaria e Iefp; l’assegnazione della carta del docente ai neo immessi e al 31 agosto; lo scorrimento delle graduatorie del concorso ordinario straordinario su rinunce e trasformazione in esaurimento delle graduatorie dei concorsi ordinari; il nuovo corso-concorso per dirigenti scolastici con ricorso pendente”.
“Ai tavoli contrattuali - ha continuato Rosano - Anief ha inoltre ha creato le condizioni per l’intesa sulla mobilità dei neo immessi in ruolo; un CCNL che assegna risorse superiori all’inflazione e al precedente contratto; sono riportate alla contrattazione la definizione dei compensi del tutor; lo sblocco delle posizioni economiche ATA; l’aumento delle quote orarie del 10%, come pure del congedo per le donne vittime di violenza e la conferma dei diritti della disabilità nei trasferimenti. Certamente – ha concluso – vi sono moltissimi aspetti ancora da migliorare ed è quello che stiamo cercando di fare da subito, già con ben 36 emendamenti alla Legge di bilancio 2024 proposti proprio in questi giorni”.
LE SITUAZIONI DA SUPERARE
Di seguito, la linea del giovane sindacato Anief dinanzi a dinamiche da superare e situazioni critiche.
Dimensionamento
Certamente, rileviamo la criticità del dimensionamento scolastico e ci auguriamo che si voglia lavorare sempre di più per mitigarne gli effetti. Riteniamo necessario prevedere deroghe al dimensionamento scolastico che nei prossimi anni penalizzerà oltre mille istituti con un costo particolarmente elevato per le istituzioni scolastiche situate in aree disagiate (piccole isole, e scuole montane) ma che in generale rischia di compromettere la funzionalità degli istituti scolastici. È opportuno proseguire sulla strada intrapresa con iniziative come Agenda sud o l’organico PNRR o l’abolizione del numero minimo di alunni per classe anche utilizzando le risorse derivanti dalla denatalità e certamente occorre prevedere risorse aggiuntive nella prossima legge di bilancio per il personale della scuola.
Contratto
Esprimiamo apprezzamento per lo stanziamento delle risorse di indennità di vacanza contrattuale per il 2024 con l’assegno di dicembre – occorre però prevedere il recupero di tutti e tre gli anni di vigenza contrattuale. Sulle risorse del contratto certamente apprezzabile lo stanziamento di 10 miliardi, ne occorrono però almeno altrettanti.
Diritto all’Istruzione
È necessario garantire il diritto all’istruzione di tutti gli alunni garantendo i livelli essenziali nella prestazione dei servizi scolastici.
Mobilità
Auspichiamo si possa proseguire sulla strada della deroga, anzi dell’eliminazione di tutti i vincoli contrattuali in considerazione delle direttive europee che promuovono la mobilità intercompartimentale.
Doppio canale
Esprimiamo piano sostegno al disegno di legge dell’8 febbraio della senatrice Carmela Bucalo (FdI) – sulle nuove disposizioni in materia di formazione e reclutamento degli insegnanti – che risponde alle richieste del nostro sindacato di utilizzare il doppio canale di reclutamento per sanare la procedura di infrazione in atto nei confronti del nostro Paese, che consenta una forma di ristoro per i precari in contrasto all’abuso dei contratti a termine. Questa proposta la sposiamo pienamente
Sostegno
Auspichiamo da tempo l’apertura di Stati generali sul sostegno agli alunni disabili, la previsione della stabilizzazione degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, la stabilizzazione su tutti i posti in deroga, l’accesso dei triennalisti al TFA per arrivare a 100.000 inseganti specializzati.
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