Ancora, conferma dei docenti assunti con riserva con anno di prova superato, attivazione organici ATA nuovi profili professionali, valorizzazione middle management e abolizione di ogni vincolo per la mobilità, anche intercompartimentale
Si è svolta oggi l’audizione dell’Anief presso le Commissioni riunite VII Commissione (Cultura, scienza e istruzione) e XI (Lavoro pubblico e privato) della Camera dei deputati nell'ambito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge 28 ottobre 2024, n. 160, recante disposizioni urgenti in materia di lavoro, università, ricerca e istruzione per una migliore attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Dopo le proteste dell’Anief erano stati stanziati 13,7 milioni di euro per la gestione del PNRR e delle pratiche delle pensioni. Adesso è urgente la riattivazione degli organici aggiuntivi che ANIEF ha chiesto di attivare dal primo gennaio al 30 giugno 2025: come segnalato dai Dirigenti Scolastici l’attivazione di questi contratti è oramai indispensabile per il funzionamento delle istituzioni scolastiche.
Altrettanto urgenti sono: la conferma nei ruoli per la valorizzazione e la tutela di esperienze professionali già positivamente formate e impiegate, si tratta di personale docente che ha già superato l’anno di prova e il reintegro del personale licenziato; l’attivazione di un fondo per il middle management: per un buon funzionamento delle istituzioni scolastiche è necessario che il dirigente scolastico individui nell'ambito dell'organico dell'autonomia docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell'istituzione scolastica, cui delegare specifici compiti con riferimento all'area del funzionamento organizzativo e didattico e dei rapporti col territorio e con le associazioni, della valutazione e della formazione in servizio, dell'orientamento e delle politiche per gli alunni, dell'inclusione scolastica, dell'innovazione digitale;
La proroga dei termini per la mobilità straordinaria anche intercompartimentale sul 100% dei posti per tutto il personale della scuola, senza alcun vincolo temporale: è necessario consentire l’armonizzazione del diritto al lavoro con il diritto alla famiglia per tutti i posti vacanti e disponibili secondo già quanto disposto dopo l’approvazione della Buona scuola, favorire il rientro dei docenti ingabbiati per via dei contorti e poco trasparenti meccanismi di reclutamento ad oggi operati e contrastare la compressione del diritto al ricongiungimento familiare e di altre tutele di legge come quelle regolate dalla Legge 104/92.
L’assunzione di tutti gli idonei di tutte le graduatorie concorsuali, anche dell'ultimo concorso PNRR 2023: è irragionevole che docenti che hanno superato tutte le prove di un concorso non debbano essere considerati idonei per l’immissione in ruolo anche in ragione della semplificazione necessaria delle procedure di reclutamento, e che gli idonei dei precedenti concorsi non possono essere assunti dopo il 31 agosto.
L’integrazione delle graduatorie dell'ultimo concorso straordinario e lo scorrimento per i ruoli unitamente ai concorsi del 2020 non trasformati ad esaurimento.
La riattivazione del doppio canale di reclutamento per reputare i precari inserirti nella prima fascia delle GPS anche per il posto comune, così da rispondere al reclamo collettivo accolto dal Comitato europeo dei diritti sociali n. 146/2017 e alla procedura d’infrazione 4231/2014 ancora oggi attiva. In considerazione anche della prevista conclusione per maggio 2024 dei corsi abilitanti la nostra proposta intende rendere immediatamente disponibile per il reclutamento questo personale.
L’istituzione degli organici per tutti i nuovi professionali del personale ATA previsti nel CCNL del 18 gennaio 2024 e ancora non attivati.
Alle elevate qualificazioni individuate nel CCNL 2019-2021 del comparto istruzione e ricerca deve infine deve infine essere riconosciuta una contrattazione separata in area dirigenziale in ragione della specifica funzione e dell’autonomia operativa con cui organizza le attività amministrativo-contabili necessarie e strumentali necessarie all’attuazione dell’offerta formativa.
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