Continua, incessante, il recupero della Carta del docente da parte dei precari che presentano ricorso al giudice del lavoro: anche a Velletri, dove il tribunale ha assegnato ad una supplente “la somma di € 3000,00, oltre al maggior importo tra interessi al saggio legale e rivalutazione monetaria”, dopo che la docente, difesa dai legali che operano per l’Anief, ha sollevato il problema derivante da sei annualità di lavoro da precaria, dal 2018 ad oggi, senza ricevere un euro dall’amministrazione per pagarsi l’aggiornamento professionale.
Nella sentenza, il giudice ha ricordato che “sulla questione si è pronunciato il Consiglio di Stato con la sentenza del 16/3/2022, n. 1842 che ha annullato l’art. 2 del D.P.C.M. n. 32313 del 23 settembre 2015 e la nota del M.I.U.R. n. 15219 del 15 ottobre 2015 nella parte in cui hanno escluso i docenti non di ruolo dall’erogazione della cd. Carta del docente, stante la contrarietà di detta esclusione rispetto ai precetti degli artt. 3, 35 e 97 Cost.”. Ha quindi citato la Corte di Giustizia Europea, che con l’ordinanza del 18 maggio 2022 ha stabilito che “la mera natura temporanea del lavoro non può costituire di per sé una ragione giustificatrice della differenza di trattamento tra lavoratori a tempo indeterminato e lavoratori a tempo determinato in merito agli aggiornamenti professionali, poiché ciò risulta in contrasto con la Direttiva 1999/70/CE e del relativo Accordo quadro”.
Quindi, il giudice del lavoro ha anche esplicitato in modo inequivocabile che “la Corte di legittimità, sezione Lavoro, con la sentenza del 27 ottobre 2023, n. 29961 che ha chiarito che “la carta docente, prevista dall'art. 1, comma 121, della l. n. 107 del 2015”, spetti, “pur in assenza di domanda, anche ai docenti non di ruolo, sia a quelli con incarico annuale che a quelli titolari di incarico di docenza fino al termine delle attività didattiche”.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “le posizioni favorevoli ai precari della Corte di Giustizia europea, del Consiglio di Stato e pure della Suprema Corte di Cassazione valgono più di mille commenti o interpretazioni: sarebbe bene cancellare l’errore del legislatore presente nella L. 107/15 che ha portato a questa palese discriminazione. Ma poiché ciò non sembra nei piani di chi governa il Paese, diventa cosa buona e giusta, per i precari beffati, presentare ricorso con i legali Anief, così da recuperare i 500 euro per ogni anno scolastico svolto. E anche senza pensarci troppo, perché la prescrizione quinquennale comincia a stare dietro l’angolo”.
LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA DI VELLETRI
P.Q.M.
Il Tribunale di Velletri, in funzione di Giudice del Lavoro, disattesa ogni ulteriore domanda, eccezione e difesa, definitivamente pronunciando nel procedimento in epigrafe indicato, così statuisce:
- accerta e dichiara il diritto della ricorrente di usufruire del beneficio della Carta del docente previsto dall’art 1 comma 121 L n. 107/2015 per gli anni scolastici 2018/2019; 2019/2020; 2020/2021; 2021/2022; 2022/2023; 2023/2024;
- ordina al Ministero dell’Istruzione e del Merito di attivare in favore della ricorrente la Carta docente su cui sarà accreditata la somma di € 3000,00, oltre al maggior importo tra interessi al saggio legale e rivalutazione monetaria ai sensi dell'art. art. 22, comma 36 L. n. 724/1994 dalla data della maturazione dei diritti al soddisfo;
condanna il Ministero dell’Istruzione e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio al pagamento delle spese di lite in favore della ricorrente liquidate nella misura di 49,00 euro per spese, € 1338,35 € per onorari, oltre al rimborso spese forfettarie del 15% pari a 200,75, oltre I.V.A. e C.P.A. come per legge, con distrazione in favore dei procuratori antistatari.
Così deciso in Velletri,
il 26 aprile 2024.
Il Giudice del Lavoro
PER APPROFONDIMENTI:
SCUOLA – A Udine il tribunale applica sentenze e pareri di alto rango: sì alla Carta del docente ai precari annuali, 2mila euro di risarcimento alla supplente che per quattro si è aggiornata a proprie spese
SCUOLA - Carta del docente ai precari, la soglia per avere i 500 euro è svolgere almeno 150 giorni per anno scolastico: a Padova il giudice risarcisce una maestra di sostegno della scuola primaria
SCUOLA – Carta docente anche ai precari brevi e saltuari, a Pisa il Tribunale spiega che bastano 180 giorni di servizio: non interessa quale contratto ha il supplente, 2.500 euro di risarcimento a una prof
SCUOLA - L’obbligo di formazione vale per tutti i docenti, anche ai precari va la Carta del docente: 3.000 euro recuperati da un insegnante, lo decide il tribunale di Livorno su ricorso Anief
SCUOLA - Lo Stato deve fornire anche ai supplenti “molteplici strumenti e servizi idonei alla formazione e all’aggiornamento”: 2.000 euro a un docente precario dal Tribunale di Padova, vincente il ricorso Anief
SCUOLA - L’aggiornamento è un diritto del lavoratore di ruolo e precario, a Cosenza 1.500 euro al supplente per la Carta del docente negatagli tra il 2018 e il 2021: Anief ancora vincente
SCUOLA - Carta del docente, la ottiene anche un precario di Velletri: l’amministrazione scolastica è tenuta a fornire gli strumenti, le risorse e le opportunità per formarlo
SCUOLA - Il contratto di lavoro dice che non vi sono docenti di serie B, l’amministrazione è obbligata a fornire strumenti per aggiornare tutto il personale: la Carta del docente va pure ai precari, a Velletri altri 2.000 euro ad una prof
ISTRUZIONE - Carta del docente, i 250mila supplenti in servizio quest’anno hanno pieno diritto ad avere i 500 euro: a Marsala il giudice ricorda al legislatore che bastava leggere il Testo Unico della scuola del 1994
ISTRUZIONE - A scuola non possono esserci insegnanti meno formati di altri, la Carta del docente va pure ai precari: a Messina 2.500 euro alla supplente che ha lavorato fino al 30 giugno anche per meno ore settimanali
SCUOLA - Carta del docente, non esistono ragioni oggettive per negarla ai precari: lo dice il Tribunale di Vicenza nel risarcire una supplente con 2.500 euro chiesti dai legali Anief
SCUOLA – Non c’è differenza tra docente di ruolo e precario: a Vicenza il giudice ricorda la “comparabilità” dei supplenti coi colleghi di ruolo e condanna il Ministero a risarcire con 2.000 euro un insegnante a tempo determinato
SCUOLA - L’aggiornamento degli insegnanti (precari compresi) è un investimento per ben formare “una figura chiave per la collettività”: sì dal Tribunale di Rovigo ai 2.500 euro della Carta del docente ...
SCUOLA - Carta del docente, mezzo milione di precari potrebbero fare ricorso e vincerlo: a Treviso 2.500 euro recuperati grazie ai legali Anief. Il Presidente Pacifico ai supplenti indecisi: non tentennate, l’attesa è controproducente
SCUOLA - Carta del docente anche ai precari, a Marsala il giudice risarcisce un’insegnante con 1.500 euro e ricorda che aprendo ai supplenti si assicura “la qualità dell’insegnamento complessivo fornito agli studenti”
SCUOLA – L’Italia non può creare norme incompatibili con le Direttive UE, la Carta del docente per la formazione continua va pure ai precari: a Firenze 1.500 euro ad un prof dopo tre anni di supplenze svolte
SCUOLA - Il diritto-dovere formativo vale pure per i precari di sostegno con sole 3 ore settimanali, non si può loro negare la Carta del docente: dal Tribunale di Catanzaro 1.500 euro al supplente che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - La Carta del docente? È un ausilio formativo che il datore di lavoro deve dare anche i precari. Anche a Cosenza il giudice non ha dubbi: 1.500 al prof supplente che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - Docenti, la formazione continua è obbligatoria anche per chi non è di ruolo, a Padova il giudice risarcisce con 2.500 euro una insegnante che ha presentato ricorso con Anief
SCUOLA - Carta del docente, a Verona il giudice assegna alla supplente 2.500 euro più interessi: “l’ausilio formativo” è giustificato anche per chi non è di ruolo
SCUOLA - Carta del docente anche i precari, vale il “principio di parità di trattamento”: a Roma il Tribunale risarcisce con 2.500 un precario difeso dai legali Anief
SCUOLA - Carta docente, la norma italiana è in contrasto con la direttiva UE sulla parità di trattamento: a Roma il giudice del lavoro assegna la card più interessi a un precario. Pacifico (Anief): scrollatevi di dosso le incertezze
SCUOLA- Carta docente, sentenza record a Roma: 3 mila euro più interessi a una precaria che ha svolto sei supplenze annuali fino al 30 giugno, per il giudice non c’è differenza tra posti vacanti in organico di diritto e di fatto
SCUOLA - Carta docente, a Padova il giudice conferma che bastano 5 mesi di supplenza l’anno e che il lavoro svolto dai precari è “identico” a quello dei colleghi di ruolo: 1.500 euro all’insegnante che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - Aggiornamento professionale, è un diritto costituzionale di tutti gli insegnanti precari compresi: il Tribunale di Trapani “bacchetta” il legislatore e assegna 1.500 di Carta del docente al supplente ...
SCUOLA - Precari o ex precari senza Carta del docente unitevi, per il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto avete diritto a farvi risarcire 500 euro l’anno: il giudice nazionale ha l’obbligo d’applicare il diritto UE...
SCUOLA - Carta del docente ai precari, si può fare ricorso anche assieme a un collega: il Tribunale di Messina risarcisce con 1.000 euro due docenti con doppia supplenza annuale in scadenza 30 giugno
SCUOLA - Carta docente ai precari, vale il principio della Cassazione dello scorso autunno: va data a tutti gli insegnanti con supplenza annuale di ogni genere, 1.500 euro dal tribunale di Cosenza ad un prof difeso dai legali Anief