La politica sul precariato a oggi è stata gestita sotto la falsa idea di risparmiare mensilità estive, ore di insegnamento, progressioni di carriera, ma la recente giurisprudenza sul solco del rispetto della normativa comunitaria ha alimentato un contenzioso che costa alle casse dello Stato almeno 30 mila euro in media per ogni precario non assunto su posto vacante, con ricadute negative evidenti sulla continuità didattica e sulla mobilità del personale stesso. Un costo tre volte superiore ai presunti risparmi, denuncia Marcello Pacifico, presidente Anief, dalle pagine di Orizzonte Scuola: è ora che il nuovo esecutivo ne prenda atto, prima che i cittadini paghino con le proprie tasche le multe della Commissione europea e i risarcimenti disposti dai tribunali.
Leggi l’intervento integrale del presidente Anief all’interno dell’intervista pubblicata sulla rivista Orizzonte Scuola.
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