Anief lo aveva detto: i concorsi ordinari e straordinari non sono utili ai fini del superamento del problema del precariato. In Veneto, inoltre, il 70% dei posti è vacante e andrà dunque in supplenza, non dalle GaE, ma dalle graduatorie d’istituto a inizio anno, quando le scuole saranno già iniziate e si ripresenterà l’ennesimo balletto delle supplenze. Dunque, i ragazzi non avranno i docenti titolari l’11 settembre, quando inizieranno le lezioni, soprattutto per materie come matematica (A028) e italiano (A-12, A-22): i supplenti verranno chiamati dalla seconda e dalla terza fascia delle graduatorie d’istituto. Identico problema per il sostegno, poiché le graduatorie sono esaurite e gli alunni si vedranno affidare docenti non specializzati.
Il precariato sembra destinato a non estinguersi: anche se quelli che giungono sono dati parziali, la maggior parte dei posti sembra essere vacante, quindi destinata a supplenti, mentre quasi tutte le GaE sono esaurite. In Veneto la situazione sembra molto seria: il contingente autorizzato è di 5.612. La graduatoria di merito del concorso 2016 è esaurita, tranne per qualche classe residuale; il 90% dei posti è stato assegnato alle province di Padova, Venezia, Verona e Treviso, mentre il 10% a Rovigo e Belluno. I numeri maggiori si ritrovano in lettere, con 712 posti autorizzati ma con gli aspiranti che sono 150 in meno, e in matematica, con 500 posti autorizzati e 127 a ruolo ad oggi. La situazione non va meglio per le lingue straniere per la scuola secondaria di primo e secondo grado (AB24, AB25, AD24, AD25, tutte esaurite), che andranno dunque a supplenza. E il sostegno? I problemi ci sono anche qui (ADMM, ADSS), con le graduatorie esaurite: il contingente autorizzato è di 458 per la secondaria di primo grado e 180 per la secondaria di secondo grado, per un totale di 638 posti, da conferire ai docenti della terza fascia d’istituto, non specializzati su sostegno. Dunque per la secondaria di primo e secondo grado, il sostegno, ancora una volta, sarà affidato a docenti non specializzati.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, afferma che “il sindacato aveva previsto tale inghippo già in tempi non sospetti: i concorsi non risolvono alcun problema, bisogna estendere il doppio canale di reclutamento alle graduatorie d’istituto, riaprire le GaE, permettere a chi si è formato e specializzato di ricoprire il posto che gli compete. Se non si comprende ciò difficilmente la supplentite verrà superata”.
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