“Senza risorse aggiuntive, i 300 milioni del Miglioramento dell’offerta formativa, che il ministro dell’Istruzione avrebbe voluto utilizzare per il ‘merito’ del personale, dovranno necessariamente tornare alla contrattazione per il rinnovo del contratto e quindi ad aumentare gli stipendi del personale scolastico”. A ricordarlo è oggi Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, alla luce dei soli 100 milioni presenti nel decreto legge n. 176 Aiuti quater per questo capitolo di spesa pubblica.
"Malgrado il rinnovo del contratto del periodo 2019-21, per i lavoratori statali si prospetta un 2023 ancora più avaro dell’ultimo periodo: non risulta, infatti, che vi sia alcun aggiornamento sulla mancata copertura in Legge di Bilancio dell’indennità di vacanza contrattuale da assegnare per legge nei periodi, come l’attuale, di mancato rinnovo del ccnl.
“Indubbiamente sulle pensioni è stata in parte accolta la proposta dell’Anief di anticipare età di uscita da lavoro per lavoratrici madri per favorire la natalità, ma all'interno di opzione donna. Il nostro sindacato aveva chiesto dalla passata estate, nel Manifesto del 25 settembre, di eliminare ogni penalizzazione e di riconoscere anche riscatto gratuito dei contributi per ogni figlio: non è andata così, ma lo consideriamo un inizio.
"Il presidente Pacifico: abbiamo fatto il massimo, è solo l’inizio"
"Sono più di una le modifiche al decreto legge 176 Aiuti quater che il Parlamento è chiamato ad introdurre per evitare ulteriori danni alla scuola: secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, occorrono risorse per valorizzare i dsga, i profili professionali del personale ata e per istituirne dei nuovi, risposte immediate per l'organico aggiuntivo e a tutti quei precari che hanno partecipato al concorso straordinario ed oggi sono esclusi dal reclutamento. Ma c’è anche dell’altro". E' quanto si legge in una nota dell'Anief.